Tutto deciso quel che contava, Mercedes e Hamilton campioni. A Sakhir si corre per i numeri e per la sfida al terzo posto nel mondiale Costruttori. Wolff: "Seguiremo con interesse"
Spettatori, questo resta a Mercedes nelle ultime tre gare dell’anno. Beninteso, con la voglia di vincere di sempre, al di là di due titoli iridati in tasca e di punti in più che, d’ora in poi, diventano solo un pagare maggiori diritti di iscrizione alla FIA per il 2021.
In Bahrain l'attenzione è tutta sul podio nel Costruttori
Spettatori di ciò che avverrà alle loro spalle, con quattro squadre in corsa per il terzo posto nel mondiale Costruttori, che dà premi buoni – in milioni di euro le differenze sul fare quarto –, ricordando un GP del Bahrain di un anno fa vinto sì ma solo per i problemi tecnici avuti da Charles Leclerc: “In passato, in Bahrain abbiamo prodotto prestazioni competitive ed è sempre stata una pista che ha dato vita a gare interessanti. I titoli sono entrambi decisi ma daremo ancora il nostro meglio e seguiremo l’intensa lotta per il terzo posto in campionato con interesse”, anticipa Wolff.
Chi non può permettersi d’essere ancora spettatore, dopo la deludente prestazione turca e una gara a Imola sfuggita di mano, è Valtteri Bottas. Nella domenica di Hamilton, Valtteri è affondato. Per dirla con parole più istituzionali, ci pensa Toto: “Si è trattato di un week end ad alterne fortune, è stato difficile per Valtteri ma sappiamo quanto sia forte e resiliente, so che tornerà più forte in queste ultime tre gare.
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In Turchia abbiamo assistito a qualcosa di davvero straordinario, con Lewis a vincere il suo settimo titolo mondiale. Il modo in cui l’ha fatto è stato spettacolare nell’insieme, per noi è stato un week end difficile come squadra ed è stata una grande sfida, ma Lewis ha svolto un lavoro eccezionale per risalire dalla sesta posizione in griglia fino a vincere, ha consolidato la sua posizione tra i migliori sportivi al mondo di tutti i tempi”.
Le sfide di Sakhir sono quelle note, con l’aggiunta dell’inedita tracciatura che verrà affrontata sette giorni dopo il GP del Bahrain, pista sulla quale nel recente passato a splendere di notte è stata la Ferrari, tra il successo di Vettel di velocità e strategia nel 2018 e la cavalcata di Leclerc interrotta solo dall’affidabilità: “Guardiamo al Bahrain e al ritorno su un circuito familiare, che propone sempre sfide interessanti per la variabilità delle condizioni della pista e di temperatura tra le sessioni, FP1 e FP3 di giorno e con più caldo, FP2, qualifica e gara con un clima più fresco. Questo rende il set-up della macchina sfidante, come la raccolta delle informazioni giuste quando conta”, conclude Toto nell’introdurre l’appuntamento nel deserto.
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