GP Bahrain, i 5 temi del fine settimana

GP Bahrain, i 5 temi del fine settimana© Getty Images

Un fine settimana in cui le discussioni vertono soprattutto sull'incidente di Grosjean, tra paura, Halo e sensibilità sul tema delle immagini, con la pista che stavolta scivola in secondo piano

30.11.2020 ( Aggiornata il 30.11.2020 10:18 )

Punti di sutura


Quindici punti che fanno male, malissimo. Punti che potrebbero decidere, o aver già deciso, la corsa al 3° posto tra i Costruttori. Un doppio ko pesante in casa Racing Point e la McLaren ringrazia, conspevole di aver piazzato quello che potrebbe essere il colpo decisivo. Sergio Perez, in quella che rischia di essere la sua terzultima gara della vita, aveva fatto tutto bene ed avrebbe meritato il podio. Ma la power unit Mercedes, l'arma in più, ha tradito lui ed i suoi, per la disperazione di Otmar Szafnauer. La Racing Point a questo podio tra le squadre ci ha creduto e ci crede ancora fortemente, ma adesso i punti di ritardo dalla McLaren sono 17 e si è avvicinata pure la Renault. La futura Aston Martin sta pagando il fatto di correre con una macchina sola da Monza in poi, dal momento che da allora Stroll, non sempre per demeriti suoi, ha portato a casa appena 2 punti. Anche ieri non è potuto essere della partita: ha la colpa di aver cannato la qualifica e la scusante di essere stato buttato fuori per colpe (quasi) del tutto non sue. Punti che fanno male e che aprono una voragine nella cartella dei rimpianti, anche se va detto che se la situazione in casa Racing Point è questa, la colpa è di un team che non sempre è riuscito a capitalizzare un potenziale enorme. Servirà imparare da questo, promettendo battaglia per i prossimi due GP. Non è finita, ma che male.

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