L'olandese non ha nascosto di essersi immaginato già al momento della seconda sosta di Lewis come sarebbe finita, sottolineando come la Mercedes oggi avesse un passo superiore a tutti
Ha ammesso di aver capito in fretta come sarebbe andata a finire, e la delusione c'è. Max Verstappen incassa una nuova sconfitta contro Lewis Hamilton, ma dal punto di vista del pilotaggio ha ben poco da rimproverarsi.
Per il suo GP numero 100 con la Red Bull non è riuscito ad espugnare il fortino Mercedes di Barcellona, commentando così la sua corsa: "Me l'aspettavo che sarebbe finita così. Già nello stint in cui ho messo le medie era chiaro che loro avessero più passo perché stavano agilmente all'interno del secondo di distacco, non potevo fare di più. Quando hanno fatto un'altra sosta ho capito che era finita, perché io già faticavo con le gomme e si vedeva che ad ogni giro Lewis recuperava rapidamente. Ero un po' una vittima in quella situazione. Quando c'è del traffico ci sono valutazioni da fare per evitare di rimanere bloccati, è più semplice quando hai un vantaggio chiaro, loro oggi avevano molto più passo di noi. Non sappiamo dire se saremmo stati in grado di riprenderli facendo subito un'altra sosta, io ho provato di tutto ma non è stato sufficiente. Barcellona pista Mercedes? E' stato buono essere stati vicini, ma dimostra che non siamo al livello a cui vogliamo essere. Dobbiamo spingere tanto per recuperare, perché al momento siamo un pochino più lenti. Ma chiaramente siamo cresciuti tantissimo rispetto alla passata stagione".
Hamilton: "Ho pensato di non fermarmi, ma poi mi sono fidato del team"
Link copiato