Pressioni gomme, dal GP di Francia maggiori controlli

Pressioni gomme, dal GP di Francia maggiori controlli© Pirelli

La direttiva tecnica diramata dalla FIA specifica nuove pratiche per verificare che i team non attuino condizioni di utilizzo delle gomme in violazione delle pressioni minime prescritte da Pirelli. Introdotti i controlli a freddo su tutti i set usati in gara. Vietata la prassi di ritardare l'uscita della monoposto rispetto alla rimozione delle gomme dalle termocoperte

F.P.

16.06.2021 ( Aggiornata il 16.06.2021 12:56 )

Appena il tempo di mettere una pezza alla vicenda dell'ala posteriore flessibile, con i nuovi test di flessibilità in vigore dal week end del GP di Francia ed è tempo di osservare le prescrizioni di una nuova direttiva tecnica.

Sulla base dei riscontri Pirelli, relativi agli incidenti di Baku, provocati dalla foratura di una gomma sulle monoposto di Stroll e Verstappen, la FIA ha introdotto misure più stringenti in materia di controllo delle pressioni minime di gonfiaggio e, soprattutto, delle pratiche non più ammesse.

Prassi non nuova

In molti ricorderanno come, in specifiche condizioni climatiche per temperatura dell'asfalto e su certe piste, in passato sia accaduto che, ad esempio Mercedes, andasse in pista in qualifica rimuovendo le termocoperte dalle ruote posteriori. 

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La pratica è stata notata essere adottata da Red Bull nell'ultimo GP di Spagna, in Q3, con un ritardo di 30" tra rimozione delle termocoperte (il cui massimo range operativo è prescritto dal regolamento) e l'uscita della monoposto di Verstappen dal box. Un lasso di tempo che può far pensare alla volontà di perdere parte di temperatura sulla gomma, quindi un calo della pressione minima verificata sul set e regolare prima dell'uscita della macchina dal box Treni di gomme che devono osservare le pressioni minime prescritte da Pirelli in occasione di ciascun week end di gara. Pressioni i cui valori, non di rado, è accaduto venissero ricalibrati dopo le sessioni del venerdì. 

Creatività non solo della F1

La materia impatta direttamente sul livello di aderenza offerto dalle gomme, maggiore a pressioni inferiori. Non è solo la Formula 1 a registrare sul tema strategie di utilizzo "creative". E' capitato anche in Formula E che i piloti venissero penalizzati per aver effettuato giri di rientro dopo la qualifica con un utilizzo "anomalo" dei freni, con l'intento evidentemente di incrementare le temperature delle gomme e influenzare i valori di pressione minima a caldo (dalla Stagione 7 il controllo duplice, di pressione minima a freddo e a caldo superato dal regolamento).

I nuovi controlli dal GP di Francia

Nell'arricchire la direttiva tecnica TD003, non è solo la pratica della rimozione anticipata delle termocoperte a essere vietata - salvo essere riportata ai commissari di gara, se considerata una prassi -. È previsto anche il controllo della pressione minima su set selezionati casualmente, dopo prove libere e qualifiche, relativamente alla pressione minima dopo l'utilizzo in pista.

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Tutti i set utilizzati in gara, invece, verranno verificati dopo l'utilizzo. Il gommista verificherà la corrispondenza tra valori di temperatura della gomma e pressione, sulla base di una scala di controllo pressione a freddo, per incrociare accuratamente i dati e riscontrare eventuali anomalie nella gestione delle temperature, dirette a impattare sulla pressione delle gomme.

Secondo quanto riportato da RaceFans.net, i controlli sulle pressioni prima del via del GP verranno condotti anche dopo il segnale dei 3 minuti al via, quando le gomme devono essere già "in macchina". Controlli che avverranno con un manometro calibrato da Pirelli e sigillato dalla FIA. 

Saranno impedite anche le operazioni di "raffreddamento" delle gomme dopo il controllo della temperatura, tuttavia, è stato ammesso come un controllo delle pressioni in tempo reale, con la monoposto in azione in pista, non rappresenti una verifica affidabile.

Resta una responsabilità dei team assicurare che le gomme siano sempre, in qualsiasi condizione di utilizzo, nel rispetto delle pressioni minime disposte da Pirelli. Un controllo che, dal 12 luglio, prevede l'utilizzo di sigilli delle valvole delle gomme realizzati dai team, mentre fino a tale data saranno forniti dei "tappi" valvole dalla FIA.

Tutte prescrizioni la cui violazione verrà segnalata alla direzione gara.


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