Promossi Verstappen, Norris e Sainz, brutto fine settimana per Vettel, Ricciardo ed Ocon
Un passo indietro dopo tre buone prove. E' mancato Sebastian Vettel nel GP Stiria, a lungo in lotta per i punti ma senza guizzi tra sabato e domenica. Stroll si è trovato meglio con la AMR21 al Red Bull Ring, mentre il tedesco non è riuscito a mettersi in mostra. Vettel ha fatto parte del trenino in lotta per la zona punti per gran parte della corsa, ma nei duelli è stato impreciso e qualche bloccaggio di troppo gli ha fatto perdere posizioni ed un po' di ritmo, chiudendo così solamente 12°. Stavolta la Aston Martin non ha avuto un buon passo con la dura, almeno con Seb, che infatti non è riuscito a difendere la zona punti momentaneamente artigliata dopo il ritiro di Russell, venendo passato nel finale anche dall'Alfa Romeo di Raikkonen. Lo stesso Vettel ha parlato di una gara dura in cui, con il gruppo così compatto, anche piccoli aspetti fanno la differenza, e certamente in squadra proveranno qualcosa di diverso in vista della seconda gara a Spielberg.
Sta finendo dietro la lavagna un po' troppo volte, ed a questo uno come lui non è affatto abituato. Il momentaneo calo di potenza gli ha complicato la vita (perdere posizioni in un gruppo così serrato è una mazzata per la propria gara), ma come velocità l'australiano è stato ancora una volta troppo lontano da Lando Norris. Una differenza sostanziale la si è vista in qualifica, mentre in gara è più difficile fare confronti diretti proprio perché partendo così distanti i due sono stati protagonisti di un GP molto diverso. Norris ha potuto gestire e limitare il ritorno delle Ferrari, Daniel ha dovuto sgomitare nel gruppo facendo i conti con il calo di potenza appena accennato, una complicazione risultata decisiva per il suo 13° posto finale. Correre nuovamente sulla stessa pista potrà essere un aiuto non indifferente per un pilota che ha bisogno di trovare al più presto i meccanismi giusti per portare al limite la sua MCL35M.
Era partito bene, ora sembra ad un passo dalla crisi. Le settimane del rinnovo, che sarebbero dovute essere le più spensierate, si stanno rivelando le più difficili: tre gare senza punti, sempre lontano da Alonso, uno che se gli si lascia troppo spazio poi è in grado di distruggerti. La sensazione è che Nando abbia ripreso le misure e che per Esteban adesso si prospettino tempi difficili; negli ultimi tre GP il bilancio dice 14-0 in termini di punti e 3-0 netto in qualifica, sintomi di una situazione che al francese sta sfuggendo di mano. Semplicemente, Ocon non aveva la velocità giusta per risalire, così come non l'ha avuto in qualifica, quando è stato sorprendentemente eliminato già nel Q1. Pure per lui correre di nuovo sulla stessa pista sarà un'opportunità per provare a comprendere meglio cosa non abbia funzionato, anche se indipendentemente da quello serve trovare qualcosa di più nel piede.
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