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L'inglese ha spiegato che avrebbe voluto gareggiare, ma che era impossibile farlo nelle condizioni odierne dal momento che non si vedevano neanche le luci della vettura davanti
29.08.2021 ( Aggiornata il 29.08.2021 19:33 )
Una serie di giri utile solo per ritoccare la statistica dei podi ma al tempo stesso per perdere 5 punti in classifica rispetto a Verstappen. Dal punto di vista di Lewis Hamilton il GP del Belgio è stato sostanzialmente questo, con l'inglese della Mercedes che nelle interviste di rito subito dopo la "gara" non ha fatto polemiche.
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Fatto il minimo per convalidare il GP
Queste le sue parole: "Mi spiace molto per i fan, ma oggi non è stata colpa di nessuno per questo meteo. I tifosi sono stati incredibili, sono rimasti con noi a lungo ed hanno aspettato una gara che poi non c'è mai stata. Sapevamo che la pista non sarebbe mai migliorata e lo sapevano anche loro, ma hanno deciso di fare questi due giri dietro la safety car, il minimo per convalidare la gara. Spero che almeno vengano rimborsati i fan.
Non si poteva correre, non si riusciva a vedere. La macchina che stava davanti spariva ed in rettilineo sarebbe stato molto difficile anche solo capire dov'era la luce abbagliante. Non si poteva andare a tutta perché non si capiva dove si trovava la macchina davanti. Peccato, io avrei voluto gareggiare, sarebbe stata una bella gara se non avesse piovuto così forte".
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