Vittoria dal peso specifico non indifferente per Max Verstappen e la Red Bull, usciti trionfatori su una pista che sulla carta avrebbe dovuto premiare la Mercedes; bene anche la Ferrari che ricuce sulla McLaren
Dopo Austin, Max Verstappen è a +12 su Lewis Hamilton. Il divario più grande dall'Austria in poi, dal momento che dopo la doppia trasferta austriaca (e prima di Silverstone), il vantaggio dell'olandese era stato addirittura di 32 punti. Nel corso dell'anno ci sono stati ben cinque avvicendamenti al vertice, sei se si vuole contare la prima gara; il vantaggio massimo di Hamilton è stato di 14 punti dopo Barcellona, mentre Max come detto aveva accarezzato il +32 post-Spielberg. Vediamo qui, di seguito, come è stata l'altalena iridata:
GP Bahrain: Hamilton +7 (25-18)
GP Emilia Romagna: Hamilton +1 (44-43)
GP Portogallo: Hamilton +8 (69-61)
GP Spagna: Hamilton +14 (94-80)
GP Monaco: Verstappen +4 (105-101)
GP Azerbaijan: Verstappen +4 (105-101)
GP Francia: Verstappen +12 (131-119)
GP Stiria: Verstappen +18 (156-138)
GP Austria: Verstappen +32 (182-150)
GP Gran Bretagna: Verstappen +8 (185-177)
GP Ungheria: Hamilton +8 (195-187)
GP Belgio: Hamilton +3 (202,5-199,5)
GP Olanda: Verstappen +3 (224,5-221,5)
GP Italia: Verstappen +5 (226,5-221,5)
GP Russia: Hamilton +2 (246,5-244,5)
GP Turchia: Verstappen +6 (262,5-256,5)
GP Usa: Verstappen +12 (287,5-275,5)
Sterzi a parte: Liberty piace se invisibile
Link copiato