Sainz: "Chiudo meglio di come abbia iniziato. Lewis-Max? Che siano sportivi"

Sainz: "Chiudo meglio di come abbia iniziato. Lewis-Max? Che siano sportivi"© Getty Images

Chiude un campionato molto positivo, Carlos Sainz. Le sensazioni al volante della SF21 sono quelle buone per estrarre il massimo dalla macchina. Sulla lotta iridata non si schiera ma invoca un confronto leale per il bene dello sport

Fabiano Polimeni

09.12.2021 ( Aggiornata il 09.12.2021 15:37 )

Promosso senza riserve. Il Carlos Sainz visto al primo anno in Ferrari merita un voto positivo, perché nel team si è inserito bene, scoprendo una macchina nuova e dimostrando di saper progredire nell'arco del campionato. 

Alla vigilia del GP di Abu Dhabi è tempo, per tutti, di bilanci. A voler mettere la ciliegina sul 2021 c'è un risultato ancora possibile, il piazzamento nel mondiale Piloti da migliorare, sopravanzando Lando Norris. 

Ed è il confronto con l'ex compagno di squadra come con l'attuale, che racconta quanto solido sia stato il 2021 di Sainz.

Crescita costante

"Sì, ho avuto una buona regolarità di rendimento ma soprattutto un buon livello di attenzione in una stagione sfidante, in una nuova squadra. Ci sono state buone prestazioni, specialmente nelle ultime gare, nelle quali sono riuscito a tirare fuori più velocità dalla macchina sia in qualifica che in gara. Sento che sto concludendo la stagione meglio di come non l'avessi iniziata, non vedo l'ora che arrivi il 2022, perché il team sta recuperando bene".

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Si aprirà una capitolo tutto nuovo e il metro di giudizio sarà diverso, perché i risultati attesi dovranno essere diversi per entrambi i piloti. Intanto c'è l'esame di una crescita passata per tappe, con l'ultima in Arabia Saudita a raccontare al meglio il percorso: "I tempi che ho fatto in Q1 a Jeddah dicono come la fiducia in macchina sia molto alta, da subito. È qualcosa che a inizio anno non riuscivo a fare spesso. Con un extra di esperienza e di conoscenza sono riuscito a essere più veloce, ma credo sia normale. In un nuovo team progredisci, fai passi avanti".

Lewis-Max, sport prima che spettacolo

A Yas Marina si fa un bilancio e si guarda a quanto resta ancora da decidere. Titolo iridato, ovviamente. Preferisce restare neutrale Carlos, "non prenderò una posizione, dire se Lewis o Max, perché sui social ho visto posizioni così polarizzate, critiche, onestamente preferisco godermi la battaglia in pista e che vinca il migliore. 

Per il bene della Formula 1, dimostrino che siamo ancora uno sport e non solo uno spettacolo, che corrano una lotta pulita e in maniera sportiva".

Gli episodi di Jeddah sono stati esaminati da tutti i piloti, chi si è espresso ha criticato il brake-test di Verstappen a Hamilton. Per Sainz, la prospettiva è un'altra. "Domenica notte, al ritorno in albergo, ho visto il replay della gara per vedere cosa diavolo fosse capitato davanti e perché tutti ne stessero parlando.

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Quando sono riuscito a vederla, capisci quanto sia serrata questa lotta, quanto a ogni gara tra i due hai una lotta e come sia avvincente e ottimale per la Formula 1. Purtroppo, sui social media c'è molta polarizzazione. I tifosi di entrambe le parti sono molto schierati e questo rende la lotta un po' meno avvincente quando vedi due parti battagliare a tal punto. Sarebbe meglio essere un po' più neutrali, godersi la lotta e che vinca il migliore".


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