Nicholas Hamilton attacca la FIA: "Regole infrante: una vergogna il torto subito"

La rabbia per un torto ingiustamente subito. A sfogarsi e a denunciare il comportameto scorretto della FIA è Nicolas Hamilton, che difende il fratello sul proprio profilo Instagram dopo il GP di Abu Dhabi. Oltre le polemiche, oltre i ricorsi e oltre tutto c'è l'amore di una famiglia, quella degli Hamilton, che a Yas Marina si è stretta intorno alle lacrime di sconforto di Lewis.

La vittoria del Mondiale di Verstappen all'ultimo giro, dopo l'entrata della Safety Car, ha spazzato via in poco più di un minuto i sogni di un record, quello dell'ottavo titolo iridato, che il pilota della Mercedes ha assaporato per tutta la gara. Lewis però da questo ultimo GP ne esce sicuramente a testa altissima, dimostrando non solo di saper perdere e di aver sempre accanto a sé le persone che lo amano; ma soprattutto insegnando anche a tutti i suoi tifosi che quel duello all'ultimo filo di gas con l'olandese (sugellato con un bellissimo abbraccio tra i due) e che ha reso così incredibile questa stagione, è stata pura competizione tra due grandi campioni. 

Il post su Instagram del fratello di Hamilton

“La FIA ha infranto le proprie regole, il che è una vergogna per tutto il nostro sport. Tuttavia, nonostante il torto ricevuto, gli Hamilton sono stati umili nella sconfitta dopo la gara - ha scritto sul lungo post intitolato 'Il vero campione' -.

Mio padre, il ragazzo che ci ha cresciuto, si è congratulato con Max e suo padre Jos. Le persone possono dire quello che vogliono, ma il gesto di mio padre dimostra che tutti i dubbiosi e gli haters si sbagliano su di noi e sul tipo di famiglia che siamo. Dimostrare che le persone si sbagliano è nel nostro DNA, cosa che Lewis fa quotidianamente. Con assoluta professionalità ha mostrato di saper accettare la sconfitta, anche se sappiamo tutti che è stato deluso dallo sport a cui ha dato così tanto. Congratulazioni a Max per una stagione così fantastica da parte sua“.