Bottas: "Hamilton si sente derubato, e anche io ho perso molti soldi ad Abu Dhabi"

Il futuro si chiama Alfa Romeo, il passato si chiama Mercedes. Valtteri Bottas è ormai un ex a Brackley e Brixworth a tutti gli effetti, in quanto la casa della Stella rappresenta ormai un capitolo chiuso nella carriera del finlandese. Il quale però non dimenticherà mai i trascorsi con le Frecce d'Argento, un passato recente ancora molto vivo nei ricordi.

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W07 in regalo

Prima di gettarsi nella nuova avventura di Hinwil, Bottas nel podcast per Supla ha parlato ancora una volta dei suoi trascorsi con i campioni del mondo Costruttori in carica, ricordi che hanno la forma della Mercedes W07, la sua prima Mercedes, donatagli come regalo di addio da parte della sua ex squadra: "Per me è stata veramente una bellissima sorpresa, anche se non so dove metterla! Mi ha fatto enormemente piacere essere stato salutato così calorosamente, con musica e fuochi d'artificio nella festa a me dedicata. Significa che le stagioni che abbiamo vissuto insieme sono state davvero belle e che il team ha molto apprezzato il mio lavoro". In attesa di trovarle una collocazione, la W07 farà compagnia alla Williams FW36, la vettura del 2014, con cui Bottas chiuse 4° nel mondiale raccogliendo ben sei podi, anche lei custodita nella collezione del numero 77.

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Il ko di Lewis costa caro a Valtteri

I suoi cinque anni in Mercedes il finlandese li ha condivisi con Lewis Hamilton, la cui sconfitta ha avuto ripercussioni dirette anche sul portafoglio di Valtteri: "E' vero, con l'esito di Abu Dhabi pure io ci ho rimesso molti soldi, determinati bonus sono legati al raggiungimento di precisi risultati. Menomale non avevo ricevuto alcun anticipo... E' stato un ultimo giro molto caotico, a volte si vince ed a volte si perde, per fortuna ho il privilegio di ritrovarmi nella situazione in cui posso permettermi di non guardare più il conto in banca, ma non dimentico certo la mia situazione finanziaria di quando sono entrato in F1".

Parlando di Hamilton, Bottas ha ammesso di averlo visto abbattuto anche molti giorni dopo Abu Dhabi: "Aveva ancora un cattivo umore, aveva la faccia da funerale. Sa benissimo di non avere colpe per aver perso quella gara, si sente derubato e gli risulta difficile accettare di aver perso il titolo in quella maniera. Ma basta un po' di pazienza e tornerà il doppio più forte di prima, lui è fatto così".

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Comprensione verso Rosberg

La convivenza con il sette volte campione del mondo è stata molto bella sul piano umano, con i due che hanno fatto squadra stringendo un ottimo rapporto. Dal punto di vista professionale invece confrontarsi con uno come Hamilton è stato mentalmente molto stressante, tanto che dopo cinque anni in Mercedes Valtteri ha ammesso di aver rivalutato la decisione di Nico Rosberg, di cui prese il posto, di ritirarsi dopo il titolo del 2016: "All'epoca mi sono chiesto perché Nico avesse deciso di ritirarsi, ma adesso posso dire di comprendere pienamente quella decisione. Non è facile stare all'interno di un team in cui può contare molto l'aspetto politico".

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