Latifi è alla terza stagione con la scuderia di Grove, Albon torna nei GP dopo un anno da pilota di riserva: il canadese ha precisato che il nuovo regolamento è una bella occasione, anche se prima di tutto occorrerà cercare l'affidabilità, mentre Alex si augura di poter raccogliere i frutti di una stagione trascorsa quasi interamente al simulatore Red Bull
15.02.2022 15:08
La livrea piace un sacco ad entrambi, ma la speranza che portano dentro è che sia semplicemente veloce. Per Nicholas Latifi questo è il terzo anno alla corte di Grove, per Alexander Albon è il tanto atteso ritorno dopo un 2021 da "panchinaro". Le loro ambizioni passeranno inevitabilmente dalla nuova Williams FW44.
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Nicholas Latifi è stato l'uomo che, senza volerlo, ha deciso il mondiale 2021. Per l'incidente negli ultimi passaggi del GP di Abu Dhabi si è preso insulti gratuiti sui social, un qualcosa che adesso è alle spalle: adesso vuole solo mettere in pratica gli insegnamenti delle sue due prime stagioni in F1. "Sono contento di essere di nuovo qui - ha detto il canadese -, andiamo verso un nuovo anno, con nuove regole e nuove auto, un nuovo inizio per tutti. Spero che l'esperienza accumulata nei primi due anni con il team possa esserci di aiuto, voglio spingere tutti quanti a sviluppare la macchina. Siamo stati molto occupati in questo periodo, dopo l'ultima gara di Abu Dhabi ho fatto una vacanza con famiglia e amici, staccando dal mondo delle corse, poi di recente siamo tornati in fabbrica per prepararci al simulatore, in più ci sono stati gli incontri con i media. Abbiamo avuto un po' di tutto insomma, ora aspettiamo di guidare per la prima volta la nuova vettura. Il test di Barcellona servirà soprattutto a valutare l'affidabilità e capire la macchina e le nuove regole, vogliamo fare più giri possibili. Solo in Bahrain valuteremo fino in fondo la performance cercando il limite. Questo nuovo regolamento è un'opportunità per fare un lavoro migliore".
Sulla livrea, Latifi ha detto: "E' grandiosa, il blu è sinonimo di Williams da molti anni ed è importante che sia rimasto, dal vivo le cromature di rosso e blu elettrico sono meravigliose. Penso che nelle riprese la macchina sarà ancora più bella".
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Albon torna in gara
Per Alexander Albon il ritorno in griglia è un sogno che diventa realtà, anche se con ambizioni differenti rispetto alle sue ultime gare del 2020, quando guidava una Red Bull. Ma meglio in pista con una Williams che al muretto con il team di Milton Keynes: "Mi sento bene, ho cercato di trarre il massimo dell'esperienza nel ruolo che avevo l'anno scorso, un ruolo che non era direttamente indirizzato al lato del pilotaggio, ma spero che sia stata un'esperienza formativa e che possa aiutarmi. Non vedo l'ora di correre di nuovo, la Williams è in crescita e voglio contribuire a questa ripresa, sono felice di far parte di questo viaggio. Avremo delle monoposto molto differenti rispetto agli anni passati, sarà importante girare a lungo. A Barcellona dovremo assicurarci di essere efficienti, e cercheremo di trovare il più rapidamente possibile il pacchetto più competitivo in vista dell'inizio del campionato. Avremo pochi giorni di test, sarà importante capire quali aree della vettura andranno migliorate. In termini di preparazione abbiamo passato molti giorni al simulatore, ma vedremo come andrà in pista".
E la vettura? "E' pulita, blu. Mi piace. E sento che sarà veloce".
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