FIA, fuori Masi: direzione gara, una poltrona per due e arriva il VAR

FIA, fuori Masi: direzione gara, una poltrona per due e arriva il VAR© FIA

Saranno due i direttori di gara in azione nel 2022, opereranno a rotazione e avranno il supporto di un consulente senior. Il VAR aiuterà nell'analisi delle decisioni a distanza. Da rivedere le procedure in regime di Safety Car

Fabiano Polimeni

17.02.2022 ( Aggiornata il 17.02.2022 17:06 )

Mentre a Maranello veniva svelata la Ferrari F1-75, il presidente della FIA illustrava di fatto l'esito dell'investigazione condotta sui fatti di Abu Dhabi.

Tre provvedimenti assunti dalla Federazione, votati all'unanimità dalle squadre in Commissione F1 e dalla Formula 1, andranno a riscrivere a fondo il modo in cui la FIA opererà sui campi di gara.

Masi esce di scena

Tre provvedimenti e un avvicendamento, inevitabilmente a riconoscere una gestione deficitaria da parte di Michael Masi nel corso dell'ultimo GP del mondiale 2021. Non sarà più direttore di corsa, l'australiano. La FIA offrirà un nuovo ruolo, sempre in seno alla Federazione. Resta da capire se l'offerta, così definita da Ben Sulayem, verrà accettata.

Una poltrona per due

Avremo una direzione gara composta, a rotazione, da Niels Wittich ed Eduardo Freitas, due figure alle quali sarà stabilmente affiancata la presenza di uno storico tecnico della Federazione, Herbie Blash. Avrà il ruolo di consulente senior permanente, ad affiancare Wittich e Freitas nella loro conduzione della direzione gara. Ecco, resta un interrogativo legato alla consistenza dell'interpretazione, raddoppiando le figure competenti e impiegandole a GP alterni.

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VAR lontano dalle pressioni

Fin qui gli uomini che dovranno garantire l'operato della FIA sui campi di gara. Uniformità di giudizio che dovrebbe essere garantita da un'altra novità. E' legata  all'introduzione della Virtual Race Control Room. Opererà come un qualsiasi VAR in ambito calcistico. In uno degli uffici della FIA - Parigi, Ginevra - verrà monitorato in tempo reale lo sviluppo del Gran Premio, mantenendo una comunicazione diretta con il circuito e la direzione gara. Sarà un aiuto per l'applicazione corretta del regolamento sportivo. 

Resta da capire se l'intervento dovrà essere sollecitato dal direttore di gara o se il VAR interverrà di fatto "scavalcando" l'autonomia della direzione di corsa.

Al di là degli strumenti di analisi ulteriori, dell'isolamento dalle pressioni della pista, resta un dato di fondo ed è legato al margine interpretativo della norma che dovesse essere oggetto di applicazione. Verosimilmente sarà una composizione stabile quella dei membri che opereranno nella Virtual Race Control Room, assicurando così quella costanza di interpretazione spesso chiesta dai piloti.

Stop alla pubblicità dei colloqui radio

Secondo punto di novità, l'abolizione della trasmissione in tv delle comunicazioni radio tra muretti box e direzione gara. Scelta errata della F1 introdurli, che ha tolto evidentemente serenità di analisi a chi ha operato in direzione gara. Gli stessi team manager e responsabili dei rapporti con la direzione potranno sì porre ancora domande ma dalla FIA si anticipa un "processo ben definito" perché ciò avvenga.

Sdoppiarsi sotto SC, tutto da rivedere

Ultimo punto, ancora sospeso perché sarà oggetto di un'analisi da parte del comitato di Consulenza sportiva sulla F1, riguarda la procedura da rivedere in merito al modo in cui le monoposto saranno ammesse a sdoppiarsi in regime di Safety Car. Ad Abu Dhabi è risultato essere il punto più controverso della gestione Masi. La FIA ha spiegato come, a seguito dell'analisi del comitato di consulenza, presenterà i riscontri alla prossima riunione della Commissione F1, prima del via del mondiale in Bahrain, per rendere operative le novità.


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