Ferrari: il pacchetto "giusto" vale un vantaggio di 8 gare

Ferrari: il pacchetto "giusto" vale un vantaggio di 8 gare© Ferrari

La F1-75 ha convinto nei test, ora è tempo di GP del Bahrain. Chi avrà interpretato il nuovo formato della F1 correttamente avrà un gran vantaggio secondo Matteo Togninalli

18.03.2022 ( Aggiornata il 18.03.2022 09:13 )

L'ambiente è carico come raramente si ricorda negli ultimi anni. Una Ferrari pronta a misurarsi e misurare gli avversari, una F1-75 che ha restituito impressioni buone a piloti e tecnici per dire che, stavolta, sì, si punta al bottino più importante. Da quanto tempo non avveniva?

L'azzeramento regolamentare sembra sia stato interpretato correttamente a Maranello. Il condizionale è d'obbligo poiché si aspetta il cronometro, la misura di un anno di lavoro che ha portato alla F1-75 ricca di soluzioni tecniche originali.

Matteo Togninalli è responsabile dell'ingegneria in pista e nell'introdurre il GP del Bahrain (qui gli orari del week end) dà la misura di quanto, un progetto "giusto" possa rappresentare un vantaggio sulla concorrenza. Ci saranno soluzioni via via convergenti, vero. Richiederà però del tempo adeguare concetti e filosofie progettuali per chi avrà sbagliato strada.

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Ferrari, in ampio vantaggio chi avrà compreso il formato

"Credo che al di là dei vari progetti di vetture, chi avrà preparato la stagione nei dettagli potrà avere un vantaggio competitivo in avvio. Ci sono tantissimi nuovi elementi in gioco e chi avrà compreso al meglio il nuovo formato - e soprattutto le limitazioni ad esso connesse - potrà giovarsene fino ad almeno un terzo della stagione.

 Quando parlo di formato mi riferisco a tutto il pacchetto: le vetture completamente nuove, il minor tempo disponibile per lavorare su di esse, le gomme da 18" e anche lo stile di guida che i piloti hanno dovuto modificare", dice Togninalli.

"Insomma, chi saprà comprendere limitazioni e opportunità di questo weekend più compresso nei tempi avrà una carta in più degli altri per farsi valere in pista". 

L'importanza dello sviluppo durante l'anno

Altro elemento cruciale, delle scelte compiute in fase progettuale, sarà il tasso di crescita che determinate soluzioni consentiranno sul medio-lungo periodo. Una monoposto "nata bene" dovrà permette margini di crescita nell'arco della stagione, piuttosto che restare plafonata su un livello di prestazione.

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"Lo sviluppo della vettura sarà chiaramente l’elemento principale ma ci sono altri fattori chiave come l’organizzazione in pista, che è poi il mio campo d’azione. Non dimentichiamo che andiamo incontro alla stagione più intensa della storia di questo sport, quindi credo che mai come ora vadano identificate anche le più piccole aree nelle quali si può intervenire per rendere più efficiente ogni processo di lavoro", prosegue Togninalli nel guardare ai fattori chiave durante il campionato.

"Uno degli obiettivi sarà far crescere l'interscambio di informazioni tra gli ingegneri e il team in pista e il resto della squadra a casa". 


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