Sainz e Leclerc: "In Bahrain per vincere. Il vento un'insidia"

Sainz e Leclerc: "In Bahrain per vincere. Il vento un'insidia"© Ferrari

E' una Ferrari consapevole del proprio potenziale quella che va alla prima gara stagionale. In Bahrain si punta senza paura a un risultato dichiarato. L'incognita vento sul comportamento delle macchine

Fabiano Polimeni

17.03.2022 ( Aggiornata il 17.03.2022 12:11 )

Impressioni di solidità, quelle avute finora. Impressioni anche di costanza, per dirla con le parole di Charles Leclerc. La Ferrari vista in inverno ha convito e si affaccia al via del mondiale in Bahrain con mire su un risultato importante.

Firmare per un secondo posto? Anche no. Parole di Mattia Binotto che confortano, sono la misura di un ambiente carico e consapevole d'avere tra le mani una F1-75 buona per giocarsi la vittoria.

Red Bull è oggi l'avversaria diretta, questo hanno rappresentato i test. C'è una Mercedes alla quale credere con sospetto quando racconta delle grandi difficoltà attuali. E il primo a crederci relativamente è Leclerc: "Quando metteranno tutto a posto saranno molto competitivi. Sono bravi a nascondere il loro potenziale".

Ferrari, in Bahrain per vincere

Alla vigilia del GP del Bahrain parlano i ferraristi, intervistati da Sky Italia. Ritrovi nelle parole un'ambizione che dovrà essere il tratto del 2022: provare a vincere a ogni gara.

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"Puntiamo alla vittoria in questo weekend, sì", esordiscono i Rossi. Con Leclerc ad approfondire: "Neanche io firmo per un secondo posto. C'è ottimismo perché so quanto abbiamo lavorato per stare davanti e lottare". Gli fa eco Sainz: "La Ferrari deve puntare alle vittorie. Non sappiamo dove siamo, ma l'obiettivo della Ferrari è lottare per vincere".

Temperature basse e forte vento in Bahrain

La stessa Sakhir dei test presenterà in realtà condizioni piuttosto diverse. Anzitutto le temperature, insolitamente basse a Manama e dintorni: non si andrà oltre i 22° C, domenica e a sera i valori saranno sui 17° C. Previsioni che allontanano lo scenario di altissimo degrado registrato la scorsa settimana, frutto di temperature estreme (57° C l'asfalto). C'è però un altro elemento da monitorare: il forte vento. Sabbia in pista, vero. Soprattutto, però, un fattore critico per la guida di queste nuove macchine.

"Queste macchine sono molto diverse, sono più pesanti e si sente sul finire della frenata. Ho provato tanti stili di guida e forse ne ho scelto uno. Tra temperature e vento, però, cambia tutto", dice Leclerc. 

Monoposto che risultano essere più sensibili al vento, come sottolinea Carlos: "Il vento visto a Sakhir c'era nei nei test e c'è ancora in questi giorni. E' un problema che riguarda tutti; pensavamo che la sensibilità al vento fosse minore con le nuove monoposto. Non spaventa, ma va fatta attenzione".


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