GP Miami: i 5 temi del fine settimana

GP Miami: i 5 temi del fine settimana© Getty Images

Una corsa fisicamente molto dura per tutti i piloti ha premiato Verstappen e la gestione delle gomme della sua Red Bull, sotto questo punto di vista superiore alla Ferrari, mentre dal fondo sono rinvenuti alla grande Ocon ed Albon

09.05.2022 ( Aggiornata il 09.05.2022 12:11 )

Ritorno dal fondo

Partivano entrambi dal fondo, eppure hanno trovato il modo di diventare protagonisti. Alexander Albon ed Esteban Ocon, due tra i migliori di giornata. Impresa mica da ridere per tutti e due, sebbene portare a casa punti con una Williams sia sempre più difficile di farlo con un'Alpine. Entrambi, però, meritano di essere menzionati in coda ad una domenica da incorniciare, che li ha messi tra le sorprese del fine settimana. Senza più le Aston in griglia, Alex partiva 16°, Esteban 18° dopo il botto nelle FP3 che gli aveva fatto saltare le qualifiche. Entrambi in rimonta, dicevamo, ma per motivi diversi: Albon ha fatto un capolavoro, sfruttando bene i duelli e gli errori degli altri, guadagnando dagli inconvenienti altrui (Gasly, Norris, Vettel, Schumacher e Magnussen) per poi passare dal 10° al 9° posto a gara finita, dopo un'altra penalità inflitta ad Alonso. Ocon, invece, è stato quello che alla fine, insieme a Russell, ha tratto i maggiori benefici dalla safety car: il transalpino era partito con le dure, e la neutralizzazione della corsa è arrivata nel momento giusto per cambiare gomme; da qui il tempo guadagnato con una sosta in regime di safety car e le posizioni scalate fino all'ottava. Tanta sostanza, pochi fronzoli ed una gran lucidità: bravi entrambi.

Tutte le safety car della storia: FOTO


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