Ford in F1 nel 2026, per adesso solo "no comment"

Ford in F1 nel 2026, per adesso solo "no comment"© ABACA

La casa americana non ha voluto commentare le voci che la vorrebbero coinvolta in F1 nel 2026: un no comment che in ultima analisi non è dunque, almeno non ancora, una smentita

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16.12.2022 ( Aggiornata il 16.12.2022 15:59 )

Se il 2026 appare molto lontano nell'immaginario collettivo, non è così per i colossi della Formula 1 che devono programmare, in ogni minimo dettaglio, l'avvento del nuovo regolamento motoristico. Da questo punto di vista, il tempo stringe: tra fare un piano, discutere gli accordi e poi partire con un progetto che nascerà da un foglio bianco, non è che di tempo ce ne sia poi tantissimo. Vale per i Costruttori già impegnati nel Circus, e vale anche per quelle Case che sono state accostate alla F1 in tempi recenti, come la Ford.

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No comment

Per adesso si tratta di speculazioni, niente è certo. Tanto che la casa di Detroit si è trincerata dietro ad un "no comment" riguardo alle voci rimbalzate nelle ultime settimane. "Non commentiamo notizie speculative", si legge su Sports Business Journal a nome del marchio americano. Una dichiarazione, comunque, molto lontana da una secca smentita riguardo ad un interesse in chiave 2026.

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Ford, oltre a Red Bull c'è anche Andretti

Alla Ford sarebbero legati i nomi di Red Bull e Andretti. La casa di Milton Keynes ha una struttura pronta, Red Bull Powertrains, a costruire in toto un nuovo motore, tuttavia il team austriaco non è prevenuto su possibili collaborazioni. Ciò che è certo, è che la Red Bull vuole indipendenza totale: per questo motivo è saltato l'accordo con la Porsche. Ford si guarderebbe bene dall'avere le stesse pretese, ed anzi potrebbe addirittura limitarsi ad un supporto non necessariamente tecnico, ma finanziario: una sorta di sponsorizzazione per ribattezzare le Pu nate a Milton Keynes se proprio la casa americana non volesse impiegare risorse tecniche ed umane per il progetto F1 2026. Red Bull, dal canto suo, sarebbe disposta a trattare: lo farà probabilmente anche con la Honda, ma la collaborazione tra Milton Keynes ed i nipponici non è scontata, per quanto tra le due compagini i rapporti siano ottimi.

Il desiderio della F1 è quello di coinvolgere sempre più il territorio americano e per questo, sul discorso Ford, sta alla finestra Andretti. I due formerebbero un tandem tutto americano che non potrebbe non far felice Liberty Media, la quale potrebbe contare su due nomi statunitensi di prim'ordine.


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