Marko: "Prima rivale? La Mercedes: non capisco il cambiamento della Ferrari"

Helmut Marko, si sa, è uno che dice sempre quello che pensa. Anche a costo di sembrare presuntuoso, anche a costo di sembrare antipatico. Tuttavia, è sempre sincero: e stavolta si schiera a favore di Mattia Binotto, team principal uscente alla Ferrari.

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Binotto una perdita per la Rossa

In una lunga intervista ad Auto Moto und Sport, l'eminenza grigia della Red Bull ha parlato di varie tematiche, tra cui la scelta del Cavallino di sostituire Mattia Binotto con Frédéric Vasseur. Marko non è entrato nel merito della scelta del sostituto, si è limitato a dire che senza Binotto la Rossa sarà più debole: "Da noi regnerà la stabilità, così ci ha rassicurato Oliver Mintzlaff (l'uomo chiamato a gestire l'area sportiva della Red Bull dopo la scomparsa di Mateschitz, ndr). Nel caso della Ferrari, non capisco bene il cambiamento. Considero Binotto un ottimo tecnico ed un ottimo politico. Semplicemente, era sopraffatto dai compiti che aveva. Credo che sarebbe bastato mettergli a fianco un direttore sportivo che lo supportasse in pista e con le strategie. L'arrivo di un nome nuovo, che ha tanti altri impegni, lo vedo come un indebolimento per la Ferrari". 

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Ferrari? No, Mercedes

Insomma, la prima frecciata alla Ferrari ed a Vasseur è già arrivata. Ma c'è di più, perché Marko si è spinto a mettere la Mercedes come la rivale numero uno per il campionato 2023: "Su chi sarà il nostro primo rivale l'anno prossimo, dico sicuramente Mercedes. Sono la squadra che ha goduto di più stabilità ed in più hanno Hamilton. Lo si può pensare ridimensionato dopo quest'anno, ma i suoi tempi sul giro hanno ripetutamente mostrato che pilota di punta sia. La Mercedes ha il pacchetto più forte rispetto alla Ferrari".

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