De Vries: "Verstappen come un fratello maggiore"

A Monza 2022 si è verificato un evento che non si vedeva da un po', ovvero avere due piloti olandesi sulla griglia di partenza. Merito di Max Verstappen e Nyck De Vries, che hanno portato due bendiere dei Paesi Bassi alla partenza di un GP: l'ultima volta era accaduto ad Interlagos 2006 con Robert Doornbos (Red Bull) e Christijan Albers (Midland).

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Monza una prima volta

Il prossimo anno avere due piloti olandesi al via sarà una costante, dato che De Vries è riuscito a strappare un contratto da titolare con l'AlphaTauri. Il consiglio di chiamare subito Helmut Marko dopo la superlativa prova al GP d'Italia con la Williams è arrivato proprio da Verstappen, che con il connazionale ha un rapporto quasi fraterno. "Io e Max ci conosciamo fin dall'infanzia - ha raccontato De Vries a Speedweek -, dai tempi in cui correvamo entrambi sui kart frequentando le stesse piste, anche se non abbiamo mai gareggiato l'uno contro l'altro per via dell'età (De Vries è un classe 1995, Verstappen un classe 1997, ndr). La prima volta che abbiamo corso l'uno contro l'altro è stato l'anno scorso a Monza e incredibilmente ci è capitato di essere uno accanto all'altro in griglia, il che è stato fantastico".

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Max, più giovane ma più esperto

Nonostante De Vries sia di due anni più grande, è comunque Verstappen l'esperto in F1: "Abbiamo un ottimo rapporto - ha proseguito Nyck -, siamo cresciuti insieme nelle corse, con entrambi i nostri padri molto coinvolti nelle nostre carriere e girovagando con il karting in Europa. Siamo molto simili e abbiamo molto rispetto l'uno per l'altro. Siamo della stessa nazione, parliamo la stessa lingua e andiamo molto d'accordo. Nonostante io sia più grande, sembra quasi Max il mio fratello maggiore nel paddock della Formula 1, perché ovviamente ha ottenuto molto e ha tanta esperienza".