Tost: "Schumi era sul mio taccuino, ma c'erano ragioni politiche"

Tost: "Schumi era sul mio taccuino, ma c'erano ragioni politiche"© Getty Images

Il team principal dell'AlphaTauri ha rivelato di aver pensato a Mick Schumacher per la sua scuderia, anche se non poi non è arrivata una vera offerta per motivi "politici", dato che il tedesco era legato alla FDA

23.01.2023 ( Aggiornata il 23.01.2023 12:31 )

Se c'è qualcuno che sa cosa significhi far crescere un pilota, quello è Franz Tost. A Faenza, prima con la Toro Rosso e adesso con l'AlphaTauri, il manager austriaco ha lavorato con tanti piloti che poi si sono fatti valere in Red Bull o altrove: oltre a Vettel e Verstappen, poi divenuti campioni del mondo, Tost ha svezzato gente come Ricciardo, Sainz e Gasly.

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Tost, opinione su Schumi più che positiva

Tra questi poteva finire pure Mick Schumacher, parola di Franz Tost. "Mick era sul mio taccuino - ha rivelato il team principal dell'AlphaTauri ai microfoni di RTL -, e mi sarebbe davvero piaciuto averlo in macchina con noi. Sono convinto che abbia talento e abbia le carte in regola per correre con successo in Formula 1. Non c'è stata un'offerta perché poi sono subentrate altre circostanze, diciamo ragioni politiche visto che era un pilota dell'Academy Ferrari. Non siamo mai arrivati ad un impegno tra noi, ma ho un'ottima opinione di lui. Sono dell'idea che un pilota abbia bisogno di tre anni per acquisire tutte le competenze per affrontare i GP, e solo allora diventa chiaro cosa può fare e cosa no, chi può restare in F1 e chi no".

Tost ritiene comunque che Mick, con il suo ruolo di terzo pilota alla Mercedes, abbia fatto comunque un'ottima scelta: "La Mercedes è un grande team, uno dei migliori in F1. Da loro potrà imparare molto".

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