Wolff e l'effetto suolo: "Sottostimati certi aspetti, peccato non avere Newey"

Wolff e l'effetto suolo: "Sottostimati certi aspetti, peccato non avere Newey"© Getty Images

Il team principal della Mercedes ha sottolineato come, in vista del nuovo regolamento, al suo team sia mancato un ingegnere come Newey che già aveva lavorato con le vetture ad effetto suolo all'inizio della carriera

26.01.2023 ( Aggiornata il 26.01.2023 12:18 )

Nella sua carriera di attestati di stima Adrian Newey ne ha avuti tantissimi, e l'ultimo in ordine cronologico è arrivato da un concorrente diretto come Toto Wolff. Il team principal della Mercedes ha infatti sottolineato l'importanza di avere un ingegnere che, come Newey, abbia già lavorato su vetture ad effetto suolo.

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Nonostante proprio Newey abbia detto, in tempi recenti, come le simulazioni al CFD saranno sempre più dominanti in F1, anche a discapito della galleria del vento, Wolff ha ribadito l'importanza di avere tecnici con una certa esperienza: "Avere un ingegnere come Newey - ha detto Toto a Speedweek -, che aveva già lavorato in F1 ai tempi dell'effetto suolo, è stato senza dubbio un fattore a favore della Red Bull. Noi come squadra abbiamo sottostimato certi aspetti, sebbene continui a credere che il nostro reparto aerodinamico sia straordinario. Chissà, magari aver vissuto un anno così difficile ci porterà più benefici a lungo termine".

Per quanto riguarda la vettura che lotterà nel campionato 2023, la W14, in Mercedes sono convinti di aver superato i mali della W13 del 2022, anche se l'ultima parola spetterà al cronometro: "I dati delle simulazioni sembrano buoni - ha proseguito Wolff -, ma lo erano già lo scorso anno, quando invece la monoposto non si è rivelata all'altezza. Per cui, solo i test di fine febbraio ci diranno se abbiamo effettivamente risolto i nostri problemi o no".

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