Rivoluzione in casa Ferrari e non solo per l’arrivo di Vasseur, valzer
dei team principal, questione andretti sì Andretti no, Verstappen sempre più forte e Mercedes in ripresa. insomma già ce n’è abbastanza per divertirsi!
Pino Allievi e Giorgio Terruzzi
17.02.2023 ( Aggiornata il 17.02.2023 09:04 )
Giugno
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Ribellione in Ferrari: Charles Leclerc e Carlos Sainz annunciano che non correranno nei prossimi Gran Premi, offesi dal diniego del Cavallino a farli gareggiare, insieme, alla 24 Ore di Le Mans. Sarebbe stato un bel modo per rinsaldare la loro vecchia amicizia e sarebbe anche stato un grande spot per la Ferrari stessa. Nulla da fare. Come alternativa alla F.1 possono solo fare da modelli alla linea di abbigliamento della Casa. Accetteranno?
Le Mans
La nota 24 Ore vede la vittoria della Dallara che piazza ai primi 4 posti 4 vetture sotto i nomi di altre Case automobilistiche (provate a scoprirle...). Varano è in Festa. Il tutto dopo un certo caos a fi- ne gara quando Mike Tyson, invitato a sventolare la bandiera a scacchi, innervosito dal solito casino, se l’è presa con il presidente Fia che lo incitava a muovere le mani. Le ha mosse infatti maltrattando il povero Ben Sulayem mentre le vetture transitavano sotto il trespolo. La prognosi: 15 giorni a suon di antidolorifici.
Cartelli
Clamoroso a Montreal. Sebastian Vettel, ricomparso a sorpresa in evidente stato di choc, ha spostato il cartello che indicava la Mercedes di Hamilton, vincitore sull’Isola di Notre Dame e l’ha gettato nel bacino attiguo. La scena, ripresa dalla telecamere, ha ispirato il regista Sorrentino che da tempo frequenta le gare di F.1 con l’idea di girare un film dal titolo “La grande bruttezza”.
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