Vasseur: "Ferrari? Poche differenze, il DNA di un team di F1 è sempre lo stesso"

Vasseur: "Ferrari? Poche differenze, il DNA di un team di F1 è sempre lo stesso"© Getty Images

Il nuovo team principal ha minimizzato l'emotività del primo giorno in pista con il Cavallino Rampante, spiegando che in fondo gli obiettivi e le motivazioni di un team di F1 sono sempre le stesse

23.02.2023 14:17

Prima apparizione in pista con il marchio del Cavallino Rampante sul petto per Frédéric Vassuer. L'ingegnere francese si è calato definitivamente nel ruolo di team principal della Ferrari rilasciando la prima intervista al termine della prima mattinata di prove invernali, quella che ha visto scendere in pista Carlos Sainz con la SF-23.

Natura da racer

Vasseur è arrivato da circa sei settimane a Maranello: "L'intervallo tra il mio primo giorno alla Ferrari e l'inizio dei test è stato breve, ma si tratta di un grande team e le prime impressioni sono molto positive. C'erano entusiasmo e passione in occasione della presentazione della macchina e direi che finora è andato tutto bene. Devo dire comunque che non c'è grande differenza rispetto al mio passato, perché in fondo in DNA di un team di Formula 1 e del motorsport in generale è sempre lo stesso, la volontà è quella di migliorare e fare un ottimo lavoro. Qui forse la motivazione è più visibile, e soprattutto lo è la passione che circonda la squadra, ma alla fine obiettivi e programmi sono i medesimi. Per cui direi che non c'è una grande differenza, quando sei un 'racer' sei un 'racer', non importa se lo fai in Italia o altrove".

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Le prime impressioni sulla SF-23

Dopo essersi sfiorati più volte nel corso delle rispettive carriere, finalmente Frédéric Vasseur e Carlos Sainz lavoreranno assieme: "Siamo andati molto vicini a lavorare insieme alla Renault, ma io alla fine ho lasciato il team poco prima che arrivasse lui. Poi avevo provato a prenderlo alla Sauber ma lui non accettò la proposta, ed adesso siamo insieme dopo esserci sfiorati in passato, anche nelle categorie minori. Le sensazioni sono buone, ci conosciamo da molto tempo ed è molto bello lavorare qui, sono soddisfatto della nostra coppia di piloti. Charles rispetto a quando l'ho avuto alla Sauber è un pilota più maturo, ma fin qui abbiamo fatto appena una sessione di prove e lui nemmeno ha guidato. Comunque lui è andato bene in qualunque team abbia corso, ci vogliamo bene e la nostra collaborazione è molto buona. 

Impressioni di Carlos sulla SF-23? Questa è una fase molto preliminare, ma le prime sensazioni sono state positive. L'importante era fare dei chilometri e stiamo seguendo il piano previsto, per cui fin qui tutto bene".

Sulle discussioni con la Fia riguardo alcune soluzioni della SF-23, ha detto: "Tutte le squadre sono in contatto con la Federazione, noi abbiamo fatto semplicemente la stessa cosa. Non ci sono problemi al momento".

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