Horner replica a Russell: ma quali 7 decimi...

Horner replica a Russell: ma quali 7 decimi...© Getty Images

Red Bull corre con un ampio margine di vantaggio sui rivali. Quanto valga davvero è un dettaglio destinato a essere scoperto quando Verstappen si troverà a dover spingere a fondo per tutto un GP

Fabiano Polimeni

12.04.2023 ( Aggiornata il 12.04.2023 14:51 )

Interrogarsi sull'ampiezza del vantaggio Red Bull è un esercizio utile a occupare il tempo, giacché bastano le parole di Max Verstappen, subito dopo il GP d'Australia, a rappresentare quanto l'olandese, con la RB19 che si ritrova, possa decidere a piacimento la condotta di gara, quanto rischiare in battaglia sapendo di avere un'ampia riserva per riprendersi le posizioni in gara.

George Russell ha stimato in 7 decimi il vantaggio Red Bull sui primi inseguitori. Ha detto anche altro, dopo Melbourne: c'è l'imbarazzo dei diretti interessati nel mostrare quanto sia grande questa superiorità. 

Mercedes conosce le proporzioni del dominio

Parole alle quali Christian Horner mette un freno, ridimensiona il tesoretto di decimi sui quali può contare il team e ricorda chi, come Mercedes, su domìni incontrastati ha a lungo costruito successi.

"Sono parole molto generose da parte sua. Tutti nella sua squadra conoscono bene quel tipo di vantaggi. 

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C'è sempre un elemento di gestione che subentra in ogni gara. Essendo una gara su un'unica sosta ed effettuata molto presto, chiaramente c'era un elemento di gestione della gomma che è entrato in gioco ed è stato quello che abbiamo fatto", spiega Horner.

L'arma DRS con effetto massimo a Baku

Guardando alla prossima gara, in Azerbaijan, gli avversari Red Bull dovranno preoccuparsi di arrivare a Baku con specifiche di ali a basso drag davvero efficienti, per non subire un cappotto da "6-0; 6-0" nell'ultimo settore, dove la RB19 è candidata a sfruttare al massimo il vantaggio che riesce a produrre ad ala mobile aperta.

Aston Martin introdurrà la seconda specifica di ala e la AMR23 è tra le monoposto che più pagano a Red Bull a DRS attivo; la Ferrari, nell'esercizio specifico, può considerarsi in una posizione migliore, poi Mercedes. Tutti, comunque, concedono molti decimi a Red Bull. Visti i 2 km di allungo e il tratto DRS presente a Baku, diventa un tema di massima attualità se si guarda al vantaggio cronometrico.

Perez non si è risparmiato

Tornando a Horner, ha ridimensionato le parole di Russell indicando la gara corsa da Perez, partito dalla pitlane e in grado di chiudere quinto.

"Checo, però, non si è risparmiato, non è andato a spasso tenendosi 7 decimi in tasca perché non voleva mostrarli: in Australia la griglia è stata sicuramente un po' più ravvicinata nei distacchi".


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