Penalità Sainz, Ferrari delusa dalla FIA chiede un confronto ampio

Penalità Sainz, Ferrari delusa dalla FIA chiede un confronto ampio© Ferrari

I nuovi elementi avanzati dalla Ferrari non sono stati ritenuti sufficienti a riaprire il "caso Sainz". A Maranello si aspettano un confronto tra squadre, FIA e F1 per assicurare un controllo equo e coerente dello sport

Fabiano Polimeni

18.04.2023 14:59

Replica con una nota decisa, la Ferrari, alla decisione assunta dalla FIA. Rigettata la richiesta di revisione della penalità di Sainz, così hanno stabilità i commissari - nella composizione del GP d'Australia - dopo aver esaminato le prove avanzate dalla Scuderia a supporto di una diversa valutazione dei fatti che hanno coinvolto Carlos Sainz.

Il dato più interessante della nota diffusa sui social è senza dubbio il passaggio che chiama in causa un confronto a più parti per un'applicazione delle regole in Formula 1 che sia più equa e coerente.

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La materia è oggetto di discussione da lunga data, tra le richieste dei piloti, di collegi giudicanti in composizione permanente, e interventi che dal 2022 hanno introdotto strumenti nuovi - vedi il VAR - per supportare l'attività dei commissari di gara. Uno scenario sul quale la FIA sta operando con percorsi di formazione delle figure professionali che dovranno operare in futuro sui campi di gara. Un percorso sul quale il presidente Ben Sulayem, prima del via della stagione, poneva l'accento.

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"Prendiamo atto della decisione della FIA di non concederci il diritto di revisione relativamente alla penalità inflitta a Carlos Sainz nel GP d'Australia. 

Siamo ovviamente delusi e riteniamo di aver avanzato sufficienti e significativi nuovi elementi perché la FIA riesaminasse la decisione, soprattutto nel contesto delle particolari condizioni e dei molteplici incidenti verificatisi nella ripartenza finale", si legge nella nota Ferrari. 

"Siamo comunque rispettosi del processo e della decisione presa dalla FIA. Adesso ci aspettiamo che si entri in più ampie discussioni con la FIA, la Formula 1 e tutti i team, con l'obiettivo di migliorare ulteriormente il controllo del nostro sport, così da assicurare i più alti livelli di equità e coerenza che il nostro sport merita".

Una richiesta di una linea chiara, coerente, che dovrà inevitabilmente spaziare su più aspetti: dall'applicazione delle penalità all'utilizzo di strumenti come la bandiera rossa, la Safety Car, la VSC, tutti regolamentati e atti a garantire le condizioni di sicurezza in pista.


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