Ricciardo torna al volante della Red Bull: ecco quando guiderà la RB19

Non solo esibizioni al volante, come quella al Nurburgring con una F1, per Daniel Ricciardo. Il terzo pilota Red Bull ha confermato i prossimi impegni con la RB19 che sta dominando il mondiale. Lui che la monoposto di Verstappen e Perez l'ha "guidata" solo al simulatore.

I test Pirelli, il programma che il gommista svolge con tutte le squadre, mirato allo sviluppo degli pneumatici 2024, saranno l'occasione per riportare Ricciardo in macchina.

"Sono stato al simulatore, però guiderò la RB19 a luglio, dopo la gara di Silverstone: farò un test Pirelli", dice in un'intervista a Espn.

"Potrebbe esserci forse un altro test dopo Monza, a settembre. Ancora un paio di mesi e sentirò quali sensazioni dà".

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Daniel ha voglia di rilanciarsi

I test Pirelli sono sessioni gestite dal gommista nel programma condotto sugli pneumatici. Soluzioni sperimentate senza che pilota e team siano a conoscenza delle specifiche testate. La voglia di Ricciardo di tornare in griglia dal 2024 è viva ma deve scontrarsi con le opportunità realmente disponibili. Già nelle scorse settimane ha scandito come un sedile in un team di seconda fascia non sia quello che cerca né per il quale è disponibile a tornare. 

"Sono sicuramente entusiasta di guidare una macchina veloce ma anche una monoposto che forse mi è ancora familiare. Al simulatore ho avuto un po' questa sensazione. Sono emozionato dal tornare a guidare e voglio provare a ricordare, a un team col quale un tempo ho avuto molto successo, che sono ancora in grado di fare un giro veloce".

Ruolo di riserva una soluzione provvisoria

Un Ricciardo che lontano da Red Bull non ha mai più trovato lo smalto del pilota in grado di compiere attacchi in gara infallibili e puliti. Un pilota velocissimo in qualifica. Poi, la decisione di allontanarsi da un ambiente che sul futuro immediato vedeva esclusivamente Max Verstappen quale pilota di punta sul quale scommettere. 

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"Sono assolutamente in un bel posto e sono felice. Se questo vuol dire essere felice di ricoprire questo ruolo anche per i prossimi due o tre anni, allora dico probabilmente no", sottolinea Ricciardo sulla posizione ricoperta oggi. "Per quest'anno è sicuramente una cosa positiva.

Voglio tornare in griglia il prossimo anno, sento che c'è una questione in sospeso. Resto nel giro e preparato".

Il 2023 a servizio parziale è l'occasione per concedersi del tempo, "sto facendo delle cose che, se dovessi essere in griglia il prossimo anno e per i successivi 5, ad esempio, non potrei più fare. Voglio spuntare un po' di cose per me stesso, in una sorta di auto-realizzazione".

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