Mercato piloti, Horner: Ricciardo punta al sedile Red Bull

Mercato piloti, Horner: Ricciardo punta al sedile Red Bull© Getty Images

Il prestito in AlphaTauri darà l'occasione a Ricciardo di rilanciarsi, sebbene con tutte le difficoltà di un team di metà schieramento. Horner approfondisce quella che è la posta in palio

Fabiano Polimeni

18.07.2023 09:44

La posta in gioco nella mossa di Daniel Ricciardo in AlphaTauri è, senza grandi misteri, il secondo sedile Red Bull. Già, ma su quale orizzonte temporale? Sergio Perez ha un contratto valido fino al termine del 2024 e le rassicurazioni sulla solidità della posizione di Checo sono più volte affiorate dall'ambiente Red Bull, nonostante una fase di grande difficoltà nelle prestazioni in qualifica, vissuta dal pilota messicano.

In chiave 2025, è tutto aperto per la guida della seconda Red Bull. "Al momento si tratta di un accordo fino al termine della stagione, non ci sono prospettive ulteriori. Il prossimo anno saranno, ovviamente, Max e Checo i nostri piloti, tuttavia, è sempre positivo trovarsi un talento di riserva", commenta Christian Horner sul prestito di Ricciardo ad AlphaTauri. 

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AlphaTauri il trampolino di lancio per Ricciardo

"Penso che Daniel veda AlphaTauri come un'occasione per lanciarsi su quel sedile Red Bull nel 2025. È questo il suo obiettivo e, andando in AlphaTauri, credo la veda come la strada migliore per supportare le sue ambizioni in vista del 2025.

Prima del test c'erano state delle discussioni con Daniel per dire come, se fosse andato bene il test, sarebbe toccato a lui guidare per AlphaTauri, visto che le cose non stavano andando come sperato per Nyck. Gli abbiamo chiesto se fosse pronto alla sfida e lui ha accettato. Era preparato a compiere un passo indietro, se possibile, per provare a farne due in avanti".

Horner non è mai stato un sostenitore della candidatura di De Vries a Faenza, una posizione resa ufficiale da Helmut Marko nelle scorse settimane. 

De Vries non era un giovane da programma RB

Scetticismo che potesse essere il pilota giusto che Horner spiega nel dettaglio: "Nyck è un ottimo pilota, ha vinto il campionato di Formula E e quello di Formula 2. Ha molta esperienza e non è un giovane pilota, dal punto di vista dell'età (28 anni compiuti a febbraio; ndr). Io semplicemente non riuscivo a immaginarlo nel programma giovani, è stato sempre una soluzione provvisoria.

Su di lui c'erano aspettative elevate perché, sebbene fosse un inesperto in F1, aveva molta esperienza da pilota. C'è stata la sensazione generale che Nyck non riuscisse a cogliere nel segno e, a quel punto, la domanda era quali fossero le opzioni che avevamo a disposizione. Per Red Bull Racing, quella più interessante era, per me, vedere che prestazioni avrebbe avuto Daniel".

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