De Meo: "Alpine deve diventare un simbolo come la Ferrari per l'Italia"

Ha grandi ambizioni Luca De Meo, amministratore delegato del Gruppo Renault, per il team Alpine. A pochi giorni dall'azzeramento dei vertici della squadra (nel week end del Belgio sono stati annunciati gli addii del direttore sportivo Alan Permane e del direttore tecnico Pat Fry) il manager italiano ha sottolineato ancora una volta come quello di Alpine sia un progetto a lungo termini e con lo scopo non solo di vincere, ma anche di diventare un simbolo per la Francia come è la Ferrari per l'Italia.

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De Meo: dobbiamo legare le persone alla propria storia

“In Francia questo sport (la Formula 1, n.d.r.) non appassiona – ha spiegato Luca de Meo nel corso di un incontro con i giornalisti la scorsa settimana e riportato da Sky Italia - Il motivo è che i francesi non hanno un simbolo da tifare come la Ferrari è per l'Italia. Il nostro obiettivo con Alpine è legare i colori alla passione” ha spiegato l'amministratore delegato del Gruppo Renault.

De Meo ha riportato come esempio virtuoso quello della Fiat 500 del 2007, lanciata quando l'italiano era a capo del marketing del brand torinese: “fu un gancio per legare le persone alla propria storia. Le persone vanno coinvolte" ha spiegato ancora De Meo illustrando la propria “ricetta” per rilanciare Alpine.

Formula 1, ma non solo

Un rilancio che passerà per la Formula 1, ma non solo. Il brand francese punterà con forza anche sul WEC, dove attualmente corre nella classe LMP2. Nel 2024 Alpine competerà nella categoria regina con una Hypercar, la A424 realizzata secondo il regolamento LMDh. Ma l'impegno del brand nel motorsport continuerà a coprire anche le categorie Rally e GT (con la A110 derivata dal modello stradale) per finire con gli esports.

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