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Il cambiamento radicale del progetto partirà dai due principali componenti della progettazione: telaio e cambio non saranno elementi trasferiti dalla SF-23
23.08.2023 10:13
Cosa attendersi dall'enigmatica Ferrari SF-23 nel GP d'Olanda? La ripresa del Campionato avviene con il podio e la buona prestazione espressa (non senza sorpresa) di Spa ancora ricordi vivi.
Zandvoort e, subito dopo, il GP d'Italia a Monza, non saranno appuntamenti nei quali introdurre importanti sviluppi alla monoposto. Ne ha parlato Frederic Vasseur durante un incontro con la stampa italiana.
Ci saranno sì aggiornamenti di rilievo, nelle ultime 10 gare dell'anno, non tra Olanda e Italia. Inevitabile, tuttavia, che le condizioni di competitività e il vantaggio di Red Bull, impongano un ragionamento ancora una volta di prospettiva, che guardi al 2024.
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Cambierà tutto. Nelle evoluzioni possibili alla monoposto, i vincoli del tetto di spesa, del telaio e dell'architettura del retrotreno, rendono impossibile un cambiamento in corsa. Vale per la Ferrari come per Mercedes, per dire di due squadre che attraverso gli aggiornamenti 2023 hanno imboccato una differente direzione tecnica sul funzionamento delle sospensioni, del fondo e la gestione dei volumi delle pance.
"Avremo ancora degli aggiornamenti prima della fine della stagione, però il progetto della macchina del prossimo anno sarà differente. Sebbene si trasferiscano sempre dei componenti da un progetto all'altro, la progettazione sarà completamente diversa. Mentre ci saranno squadre che stanno programmando di utilizzare lo stesso cambio o il telaio, non sarà il nostro caso", spiega Vasseur.
"Alla fine non credo che ci sia da sbloccare qualcosa dalla macchina per compiere un miglioramento. Sono convinto, piuttosto, che serva migliorare ovunque. Parliamo di decimi di secondo e non di secondi. Abbiamo dimostrato, in alcune occasioni, di essere in grado di lottare con Red Bull, perlomeno in qualifica.
Non penso che Red Bull abbia un'area nella quale sono così superiori a chiunque altro. Ne abbiamo già parlato e non si tratta di una questione di filosofia progettuale. Loro stanno performando in ogni singolo pilastro della prestazione: piloti, telaio, motore, aerodinamica, sospensioni, strategia.
Sarebbe un errore credere che siano così più forti in questa o quell'area, così da spingere in quella sola direzione" ha spiegato Vasseur.
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