Norris sogna in grande: nel 2025 potremo lottare per il Titolo

L'ottimismo è giustificato, visti i progressi che la McLaren degli ultimi 12 mesi è riuscita a portare in pista. Lando Norris è reduce dal primo successo in carriera, un dettaglio che ti mette le ali, com'è naturale. Ha accolto la vittoria di Miami con il giusto realismo, ammettendo nel dopogara come sì, è chiaro, la Safety Car è stato l'episodio cruciale della corsa, senza il quale difficilmente avrebbe vinto. Ma all'episodio favorevole la McLaren si è presentata con una macchina veloce in gara e in grado di andare lunga nello stint iniziale.

Saprà ripetersi la MCL38 nel corso della stagione? È l'obiettivo dichiarato. Poi, nel 2025, Norris è serissimo nel  quantificare le possibilità di lotta per il titolo: "100%. E lo dico con i piedi per terra.

All'inizio di quest'anno ho detto che potevamo vincere delle gare, voglio credere e devo avere la fiducia di dire che l'anno prossimo potremo puntare a qualcosa di più, potremo fare il passo successivo", dice a Sky Sports.

L'editoriale del Direttore: Norris e McLaren, bellissimo inno alla gioia

Sfida a tre, Red Bul le Ferrari ancora davanti

Alla causa del team di Woking, Lando si è legato sul lungo periodo e l'ambizione è di passare all'incasso, in termini di successi sportivi, per non dover guardare altrove. D'altronde, non mancherebbero gli estimatori, Red Bull in primis.

Parla da vincitore di Gran Premio, Lando, quando dice: "Sono sicuro che qualcosa è cambiato, c'è qualcosa dentro che è cambiato perché ora sono un pilota che ha vinto una gara. Al tempo stesso, questo non cambia il mio approccio alle cose. Sono sempre la stessa persona, voglio  vincere ancora. 

Penso che si prospetti una stagione entusiasmante tra noi, la Red Bull e la Ferrari. Ci resta ancora del lavoro da fare perché non siamo al loro livello".

Red Bull, poi Ferrari e McLaren, così verso Imola, dove c'è curiosità per misurare ancora la MCL38 evoluta e capire dove la SF-24 aggiornata potrà collocarsi nella sfida a Red Bull, quanto accorcerà il gap residuo, pochi decimi da colmare in gara.

Verstappen, rispetto e sfida

Norris a Miami ha incassato i complimenti di tutti i colleghi. Con alcuni, per appartenenza alla stessa generazione, il rapporto è più stretto. Con Verstappen, ad esempio. Un anno fa, quando gli chiedevi se volesse sfidare Max a parità di macchina, ringraziava e declinava. Meglio farlo da un altro team, perché chiunque dovesse affiancare Max in Red Bull farebbe una fatica enorme.

Oggi, con McLaren ha potuto sfidare Verstappen, con tutte le condizioni specifiche viste a Miami. Sul rapporto con l'olandese, Lando dice: "Sono sicuro che cambierà. Ci rispettiamo reciprocamente, andiamo d’accordo; non siamo i migliori amici, non ci mandiamo messaggi ogni giorno, ma ci rispettiamo molto.

Voglio sfidarlo, gareggiare contro, voglio battagliare perché penso che sia uno dei migliori piloti di sempre in Formula 1. Quindi, se riuscirò a mettermi alla prova contro di lui, mi metterò alla prova contro uno dei migliori".

McLaren: "Forti a Miami? Altre piste ci saranno più favorevoli"

---