GP Monaco, i 5 temi: dal piccolo principe Charles alla delusione Red Bull

GP Monaco, i 5 temi: dal piccolo principe Charles alla delusione Red Bull© Getty Images

Leclerc è riuscito a coronare il sogno di una vita con una Ferrari bellissima, mentre la Red Bull si è riscoperta molto debole sul fronte meccanico; ancora sorrisi per la McLaren, primi punti per Albon e Gasly

27.05.2024 11:10

Sorrisi principeschi

Alexander Albon e Pierre Gasly hanno più di una cosa in comune. Sono stati entrambi del vivaio Red Bull, a suo tempo si sono scambiati il sedile, sono stati entrambi triturati da Verstappen quando hanno condiviso il box con Max e alla fine sono usciti dalla galassia Red Bull per cercare felicità e stabilità altrove. In comune, dopo Monaco, hanno anche il primo arrivo a punti della loro stagione, giunto per entrambi nel Principato.

Possono sorridere tutti e due, oggi, dopo un inizio di campionato difficile. In una corsa in cui sostanzialmente bastava mantenere la posizione al via per confermare il risultato della qualifica, Albon e Gasly hanno avuto il grande merito di portare le loro vetture in Q3 al sabato, traguardo non scontato né con la Williams né con l’Alpine. La debacle di Perez e delle due Aston Martin ha aperto un varco verso la top 10, e sono stati bravissimi Alex e Pierre a non lasciarsi sfuggire l’occasione.

Perez, che botto al via: VIDEO

Pierre ha avuto un brivido al primo giro, quando si è trovato in lotta con Ocon ed Esteban ha avuto la peggio, Alex invece certi brividi non li ha avuti. Sul resto della loro corsa non è che ci sia granché da dire: Albon ha completato tutta la gara con un set di hard e Gasly di medium, e sono arrivati a 6” l’uno dall’altro. Un piazzamento, questo, che smuove la classifica per entrambi e la smuove anche per i rispettivi team: Williams ed Alpine ora hanno 2 punti ciascuna, ma il team di Grove è davanti proprio in virtù del miglior piazzamento in assoluto, un 9° posto contro i due decimi posti di Alpine (quello di Gasly a Monaco e quello di Ocon in gara a Miami). Ad un terzo di campionato, dunque, la Stake-Sauber è l’unica tra i team ancora a quota zero, mentre tra i piloti oltre al duo di Hinwil, Zhou e Bottas, ancora fermo c’è Sargeant, pure lui con zero punti.

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