GP Austria, l’anteprima: 5 domande verso Spielberg

GP Austria, l’anteprima: 5 domande verso Spielberg© Getty Images

In Austria torna il format sprint, teoricamente sfavorevole ad una Red Bull che fa fatica a trovare la quadra con meno tempo in pista, ma non per questo meno temibile nel GP di casa: sarà sfida con McLaren? Ferrari intanto mette alla prova il pacchetto di Barcellona su un tracciato diverso

25.06.2024 ( Aggiornata il 25.06.2024 15:04 )

Spielberg: weekend d’alta tensione?

Guarda anche

Può darsi. La pista è corta con tempi di percorrenza ridotti e questo facilita un ricompattamento, c'è la rarefazione dell’aria come peculiarità (non ai livelli di Città del Messico, ma comunque simili al Brasile) e poi il weekend sprint che, soprattutto con una griglia ravvicinata, può dare un ulteriore elemento di variabilità.

Partiamo dalla rarefazione dell’aria, che ormai sanno tutti: l'altitudine (siamo a circa 700 metri sul livello del mare) offre aria meno densa, e questo ha ripercussioni su tutte le componenti della vettura, a cominciare dal motore: si fa più fatica a raffreddare le componenti interne, motivo per cui a Spielberg si possono trovare carrozzerie più aperte, con più sfoghi, con una piccola perdita percentuale di efficienza resa necessaria dalla maggior necessità di smaltimento termico, una sfida che si ripropone tale e quale per l’impianto frenante, anche lui costretto a respirare più a fatica con l’aria meno densa. Sul fronte aerodinamico, con aria meno densa si sviluppa meno spinta verticale a pari velocità, ma al tempo stesso c’è meno resistenza all’avanzamento: ecco perché, nonostante una pista che come disegno potrebbe far pensare ad assetti da basso carico, i team spesso adottano configurazioni da medio carico: perché si fa più fatica a sviluppare deportanza ma al tempo stesso si è meno penalizzati sul dritto perché c’è meno resistenza all’avanzamento, per cui sui rettilinei si perde relativamente meno.

Pirelli si presenterà in pista con le tre mescole più morbide della gamma (C3, C4 e C5), in un fine settimana in cui sembra annunciata la lotta tra McLaren e Red Bull (e, soprattutto, tra Norris e Verstappen), anche se Mercedes e Ferrari vogliono essere della partita: la W15 ha ancora bisogno di trovare determinate certezze su piste più critiche, la Rossa invece valuterà il pacchetto di Barcellona su un tracciato diverso e dopo i dati non solo della Spagna, ma anche quelli raccolti al simulatore (martedì è atteso a Maranello Leclerc per una prova al simulatore), conta di fare un passo in avanti, sfruttando le occasioni del weekend sprint ed un circuito molto diverso da Barcellona.

Il format sprint darà qualche certezza in meno, e soprattutto c’è tanta attesa di scoprire come Red Bull, dopo le difficoltà degli ultimi weekend, si adatterà ad un format che penalizza molto chi fa fatica a trovare immediatamente la quadra sull’assetto. Può essere un’occasione per la McLaren, anche se la Red Bull vuole fortemente il successo sulla pista di casa.

Hill-Briatore: botta e risposta

(5/5)


Indietro

5 di 5

  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi