GP USA: le pagelle

Tanti bei voti ad Austin: il migliore è Leclerc, ma applausi pure a Sainz, Verstappen, Lawson e Colapinto. Russell dà dignità alla Mercedes, pessimo weekend per la Aston Martin, non impeccabili i piloti McLaren

21.10.2024 15:16

Sergio Perez: 5

Diamogli atto che, contrariamente a Verstappen, non avesse gli aggiornamenti. Tuttavia, siamo alle solite: ad un minuto dal vincitore, a 40” da Verstappen, settimo in una gara di sette macchine (perché Hamilton era ko da un pezzo). Non il massimo, anzi nemmeno il minimo, per presentarsi alla corsa di casa in condizioni accettabili. A Città del Messico sarà anche questione d’onore: non può continuare così.

La classifica Costruttori

Lewis Hamilton: 4

Weekend orribile. Non sfrutta una buona W15 sul giro secco al venerdì, non può fare niente nella sprint del sabato, in Q1 la macchina è un incubo (c’era qualcosa di rotto sulla vettura, dice) e la gara dura un battito di ciglia. Siamo tornati alle sensazioni di primavera, quando tutti dicevamo: a vedere questa Ferrari e questa Mercedes, Lewis ha fatto l’affare. Poi certo, l’errore del giro 2 resta suo, ma è stato a lungo passeggero di una W15 difficile da guidare e si vedeva che fosse troppo al limite. Russell, tuttavia, ha dimostrato che qualcosa di buono, o quantomeno di accettabile, si potesse ancora fare.

Aston Martin: 4

Un altro disastro. La AMR24 in America portava tante novità, e probabilmente non c’è nemmeno stato il tempo di testarle a dovere, ma il weekend nel complesso è stato pessimo. Alonso si è ritrovato in lotta con i “ragazzini”, Stroll era disperso per le terre aride del Texas a lottare nelle posizioni di rincalzo: vediamo come andrà nei prossimi due fine settimana, perché c’è il terrore di aver cannato un altro pacchetto di sviluppi.

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