Leclerc verso una Monza ostica e con una Ferrari da ritrovare

Leclerc verso una Monza ostica e con una Ferrari da ritrovare© Ferrari

Che fine ha fatto la velocità Ferrari della prima metà di stagione? Leclerc indica il gap attuale soprattutto sul passo gara e in vista del GP d'Italia è realista: "Sulla carta sarà difficile"

Fabiano Polimeni

05.09.2022 17:34

Torna sul podio ma è una magra consolazione per Charles Leclerc. Di fronte ha una realtà da troppe gare ormai lontanissima dai propositi, legittimi e supportati dalle prestazioni di un'altra Ferrari F1-75, di iride.

Il terzo posto in Olanda lascia sul terreno interrogativi legati alla prestazione che richiedono interventi tecnici, giacché le analisi interne conoscono l'origine del deficit di competitività che affligge la Rossa.

Leclerc cerca la Ferrari di inizio anno

"Non c'era davvero altro che avrei potuto fare, semplicemente non avevamo velocità. Non siamo stati abbastanza veloci. Al momento è questo l'obiettivo principale, provare a ritrovare la velocità che avevamo all'inizio della stagione. Sembriamo averla perduta, in particolare per quanto riguarda la velocità sui long run", analizza Leclerc nel dopogara.

I progressi della F1-75 nella prima metà di stagione sono stati verificati puntualmente in pista. Dal gap di velocità sul dritto rispetto a Red Bull, con gli interventi all'ala posteriore, fino agli sviluppi al fondo, i progressi sono arrivati. Anche dopo Miami, punto di inizio stagione dove la forza Red Bull è parsa incontrastabile, la Ferrari ha saputo reagire e tornare alla sfida.

Stupisce ritrovarla senza armi contro una Red Bull ad aver prodotto una crescita enorme, sì. C'è dell'altro, c'è una Mercedes che a Zandvoort corre in sfida alla Ferrari, dove lo scenario era un miraggio prima della pausa estiva.


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