Hamilton: Mercedes, cambia tutto in sei mesi

Hamilton: Mercedes, cambia tutto in sei mesi© Getty Images

Dopo un'altra stagione da dimenticare e un risultato a Suzuka alle spalle di McLaren e Ferrari, Hamilton spera in uno sviluppo Mercedes come mai prima d'ora durante l'inverno

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Fabiano Polimeni

26.09.2023 ( Aggiornata il 26.09.2023 09:21 )

Stavolta, Mercedes, non dovrà commettere l'errore di un anno fa. L'illusione che le idee alla base della W13 potessero avere un seguito, essere migliorate, in una valutazione che fu figlia (anche) della vittoria di Interlagos, pista storicamente favorevole al team. 

Stavolta, Lewis Hamilton, non vuol sentir parlar d'altro che di radicale cambiamento, ritrovarsi tra le mani una W15 che segua l'esempio della McLaren e lo riporti in sfida con Max Verstappen e Red Bull.

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Il sorpasso della Ferrari

"Sono sfinito, per la lotta fatta con la macchina, ho battagliato con tutto quello che avevo per arrivare il più possibile davanti alla Ferrari, che in questo week end ha portato un aggiornamento e sono stati particolarmente veloci", le parole di Lewis dopo il magro risultato nel GP del Giappone. "Lo sono stati nelle ultime tre gare, è stata una dannata lotta. Sto provando a resistere nel mondiale Costruttori, so quanto sia importante per tutti quelli che lavorano alle nostre spalle, in fabbrica. 

In week end come questo, è difficile correre con la macchina così irrequieta. Fondamentalmente è la stessa identica situazione di un anno fa. In termini di sensazioni, è la stessa macchina, che rimbalza e scivola. È difficile da accettare, considerato quanto lavoro abbiamo fatto per migliorare e non siamo più vicini al vertice, perlomeno su questa pista".

Sei mesi di durissimo lavoro e cambiamenti netti

Entro i vincoli di telaio, Mercedes ha cambiato profondamente il progetto W14, lo ha fatto partendo da Montecarlo, lavorando sulla sospensione anteriore e la configurazione delle pance, per sfruttare in modo vicino alla filosofia Red Bull i flussi. C'è molto altro da cambiare, per estremizzare le geometrie della sospensione anteriore, lavorare sul fondo, intervenire in aree critiche e non modificabili in corso di campionato.

"Ci sono delle cose che ho chiesto, una direzione da intraprendere per il prossimo anno. Penso che tutti i punti che io e George abbiamo indicato siano stati ascoltati appieno. Non ho idea dove sarà la macchina del prossimo anno, però siamo lontanissimi. Dobbiamo augurarci che i prossimi sei mesi siano quelli più grandi di sempre per lo sviluppo che riusciremo a produrre, solo per chiudere il distacco, per poter arrivare a bussare alla porta", continua Lewis.

L'esempio? "La prova sta lì, sono le McLaren. Non possiamo non guardare cosa hanno fatto e prendere quella direzione. Credo davvero che la mia squadra ce la farà. 

Siamo stati sempre bravissimi nel generare carico in macchina, però, il modo in cui lo facciamo con questa macchina non funziona, la fa rimbalzare di più. Speriamo che il cambio di filosofia progettuale riporti la squadra dove merita di essere".


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