Chiude una stagione nel complesso molto positiva Aston Martin, trascinata da un Fernando Alonso veloce e costante. Stagione dai due volti, perché la AMR23 si è eclissata nelle prestazioni dopo il GP del Canada, salvo qualche lampo di competitività, come in Olanda o in Brasile. 

Alonso quarto nel mondiale, complici i molti punti persi per strada dai piloti Ferrari. Alonso che ad Abu Dhabi lotta con Hamilton al giro 38, con sorpasso e controsorpasso aiutati dal DRS.

Lewis si è lamentato via radio per una manovra in curva 5 di Alonso, avrebbe anticipato il punto di frenata, sebbene i commissari non abbiamo ravvisato infrazioni. Piuttosto, Fernando ha perso la traiettoria verso la staccata, quasi finendo contro i cartelli a bordo pista. 

Hamilton è esperto, io di più

Interrogato dopo la gara sui commenti di Lewis via radio, ad accusarlo di "brake test" e chiamare indirettamente l'esame della direzione gara, Alonso ha aggiunto: "È chiaro che Lewis è molto furbo e capisce la F1 davvero bene. Ha molta esperienza ma io ne ho di più". 

"Se sono sorpreso? Sì e no. Nel 2012 accadde lo steso in Canada e 11 anni dopo quell'episodio abbiamo provato a dare il DRS all'altro, in frenata di curva 5 ma, in entrambi i casi ho vinto io, quindi va bene".

Nel bilancio sull'intero campionato torna un riferimento a quel 2012 corso con la Ferrari. Lo fa per battezzare il 2023 il miglior campionato corso da allora: per prestazioni e per costanza del livello altissimo alla guida.

Il regalo del quarto posto nel mondiale

"Se mi aveste detto prima di questo week end che avrei concluso al quarto posto tra i Piloti, non vi avrei creduto. È un vero regalo. Sono felicissimo di come ho guidato per tutta la stagione, credo sia stata la mia stagione migliore, la più costante in termini di guida dal 2012. Penso di aver estratto il massimo dalla macchina per tutta la stagione".

Aston Martin ha ben impressionato perché il livello di partenza era molto basso. Pertanto, il progresso relativo al 2022 c'è stato e ha portato il team a essere quinto nel mondiale Costruttori. 

Ci si attende altro dal 2024, a cominciare da una monoposto per tutta la stagione in grado di lottare per i podi e, magari, iniziare a vincere. Con il recupero McLaren e la partenza dal foglio bianco dei progetti Ferrari e Mercedes, non sarà una sfida semplice. A Silverstone, però, le risorse tecniche non mancano. Andrà sviluppato bene il progetto durante l'anno, un tratto che nel 2023 è forse mancato rispetto ai rivali.

"Il team ha lavorato tantissimo e non vedo l'ora di affrontare l'inverno e iniziare il lavoro sul prossimo campionato. Abbiamo iniziato questo 2023 come degli outsider ma nel 2024 inizieremo molto più sotto i riflettori: dovremo essere pronti".