Jos Verstappen: "Anche Red Bull avrà sviluppi e Perez non vince spesso"

A guardare la faccia di Max Verstappen domenica scorsa, dopo la gara di Jeddah conclusa al secondo posto, sembrava quella di chi ha perso una corsa decisiva. Si è lamentato dell'affidabilità, di due week end su due non filati liscio come avrebbe voluto.  

Poi arrivano le parole di Jos Verstappen, dopo una postura che lasciava trasparire tutta la "gioia" per la vittoria Red Bull con Perez: impassibile mentre Checo veniva festeggiato dai meccanici, appena giù dalla macchina. 

Un giro veloce vitale

Il punto del giro veloce fa la differenza nel mondiale Piloti, tiene Max in testa, per quel poco che conta oggi, dopo due gare corse e con una stagione che sarà all'insegna del dominio Red Bull. "Sapevo che avrebbe cercato il giro veloce, così perlomeno è rimasto leader del campionato. 

Tutti vogliamo vincere ma oggi non era possibile, c'era un margine troppo piccolo", commenta Jos Verstappen agli olandesi di Formule1. 

Poi, stuzzica Perez: "Non penso che abbia la possibilità di vincere così spesso, perciò ha visto l'opportunità e ci ha provato". È un dato di fatto, figurarsi! Incontestabile per la storia scritta nel 2022 e non solo. Resta l'opportunità del commento in sé. 

Più delle prestazioni, in quest'avvio da monologo Red Bull, Verstappen pare essere preoccupato dai contrattempi che, nell'arco di una stagione, inevitabilmente accadono. Il semiasse che cede, un assetto non immediatamente a punto. Gradirebbe la perfezione assoluta e, dopo la rimonta a Jeddah, non ha nascosto quanto sia fondamentale per il team tornare a operazioni nel corso del week end di gara "senza macchia".

Il vantaggio Red Bull c'è e resterà

"Sembrerebbe che saremo in una posizione di dominio in questa stagione. Abbiamo un'ottima macchina e si è visto con quanta facilità siamo scappati via, girando un secondo più veloci. Non so se sarà una situazione che potrà essere capovolta dagli altri nel corso dell'anno. So che non staremo fermi, avremo anche noi degli sviluppi", rilancia Jos Verstappen.

L'editoriale del Direttore: Una Ferrari a due volti

"La qualifica ci è stata sfavorevole, una questione di cattiva sorte. Sappiamo cos'è stato, viceversa Max avrebbe ottenuto facilmente la pole position e la gara sarebbe stata poi più facile. 

Superare su questa pista è difficile, l'avevamo previsto. Ci sono molte curve lunghe ed è difficile fare la differenza: abbiamo bisogno di circuiti più difficili e con più curve"

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