Mercedes, in Arabia la prova d'appello: "Capiremo le vere prestazioni"

Mercedes, in Arabia la prova d'appello: "Capiremo le vere prestazioni"© S.Etherington/Mercedes F1

Toto Wolff analizza il deludente GP del Bahrain, le ragioni per un passo gara inferiore alle attese e l'occasione di rilanciarsi a Jeddah, dove un anno fa Verstappen diede 1" al giro a Russell

Fabiano Polimeni

05.03.2024 ( Aggiornata il 05.03.2024 17:18 )

Dalle libere 2 alla gara, il week end della Mercedes in Bahrain ha registrato un progressivo arretramento nella competitività rispetto a Red Bull e Ferrari.

Russell conclude solo al quinto posto, staccato dalle Ferrari e con Norris in scia. Poi Hamilton e Piastri. Più vicina alle prestazioni della McLaren che non alla SF-24, la W15 del debutto.

"La nostra gara in Bahrain può definirsi come deludente. Dopo le prestazioni nelle libere e in qualifica, speravamo in un'esibizione più competitiva. Entrambi i piloti erano contenti del bilanciamento a inizio week end, nonché di una piattaforma più stabile nella W15", commenta Wolff, verso l'appuntamento di Jeddah.

Raffreddamento errato e passo gara condizionato

"Sfortunatamente, al sabato sera le nostre prestazioni sul fronte del raffreddamento non si sono sposate con le previsioni. Questo ci ha costretti a correre, in anticipo, in una modalità di gestione, che ha avuto un impatto negativo sulle gomme, riducendone le temperature sotto i valori ottimali. Ci è costata l'opportunità di mostrare qualcosa che fosse più vicina al nostro vero potenziale. È stato un modo frustrante di iniziare la stagione, ma dal quale trarremo insegnamento".

L'editoriale del Direttore: due verdetti appellabili

Le scelte sbagliate sul raffreddamento della power unit ha impattato negativamente su uno dei punti forti della Mercedes già nel 2023: il rendimento sul passo gara. 

Quanto vale Mercedes sulle curve veloci?

Il GP dell'Arabia Saudita non proporrà l'estrema aggressività dell'asfalto di Sakhir, essendo un circuito molto meno impegnativo sulle gomme in termini di degrado. Il focus finisce su un dettaglio tecnico non pienamente sviluppato dai giri percorsi in Bahrain: le prestazioni sui curvoni veloci e i cambi di direzione. 

Da venerdì saranno i riferimenti di un anno fa a dire dei progressi compiuti: Russell migliore Mercedes a 6 decimi da Versteppn in qualifica, poi in gara a 26 secondi rimediati in 29 giri.

"Abbiamo subito l'opportunità di fare un passo avanti, Jeddah è un circuito cittadino con molte curve veloci. Sarà positivo proseguire l'apprendimento della nuova macchina e su una pista molto diversa dal Bahrain. Puntiamo a un fine settimana più costante e a capire le vere prestazioni rispetto al resto dello schieramento".


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