Ferrari verso il GP d'Arabia, Vasseur: "Saremo tra i migliori"

Pista diversissima, Jeddah, da Sakhir. Salgono in cattedra le prestazioni sulle curve veloci, resta la verifica sul passo gara per la Ferrari SF-24, dove 12 mesi fa andò in sofferenza con gomme dure

Fabiano Polimeni

06.03.2024 09:26

Il risultato del Bahrain non può soddisfare in assoluto la Ferrari ma è un inizio altro e molto diverso rispetto a un anno fa. I miglioramenti della SF-24 ci sono e si sono rivelati in gara a Sakhir. Resta quel gap ampissimo ancora da Verstappen, al quale lavorare per provare a entrare in partita per la vittoria.

Prossima fermata del mondiale: Jeddah. Il GP dell'Arabia Saudita, nel 2023, rappresentò uno dei momenti peggiori per le prestazioni in gara della SF-23 nello stint con le gomme più dure (C2) della selezione Pirelli di allora.

Ecco, oggi Jeddah serve quale cartina di tornasole ulteriore dei miglioramenti compiuti dalla SF-24, chiamata a confermarsi prima inseguitrice dove, 12 mesi fa, Aston Martin e Mercedes seppero fare complessivamente molto meglio in gara.

Ferrari ancora distante ma la base è buona

"La prima gara della stagione ci ha confermato che abbiamo lavorato nella giusta direzione durante l’inverno: a Sakhir abbiamo visto che in qualifica i valori sono ravvicinatissimi, mentre il divario da Max Verstappen in gara è ancora rilevante. È importante però che siamo riusciti a ridurlo rispetto allo scorso anno, e questo rappresenta un buon punto di partenza", commenta Vasseur verso il secondo GP stagionale. 

L'editoriale del Direttore: due verdetti appellabili

Circuito dalle caratteristiche diversissime da Sakhir, in Arabia Saudita si corre su un asfalto per nulla aggressivo, molto liscio eppure con valori di aderenza elevati. L'efficienza sul dritto e, soprattutto, la prestazione sui curvoni veloci e i rapidi cambi di direzione diranno definitivamente della maggiore stabilità e prevedibilità per i piloti della SF-24.

La Ferrari SF-24 alla prova del "veloce"

"A Jeddah siamo attesi da un banco di prova completamente differente e vogliamo verificare che quanto di buono la SF-24 ha mostrato in queste prime settimane sia confermato anche su un tracciato così diverso. La pista si caratterizza per un asfalto molto liscio, al punto che il degrado gomme dovrebbe essere trascurabile, e troveremo per la prima volta dei curvoni da alta velocità che metteranno in luce gli aspetti di carico ed efficienza aerodinamica delle vetture.

Charles e Carlos si sono sempre trovati a proprio agio tra i muretti della Jeddah Corniche e mi aspetto di essere ancora tra i migliori, seppure in un gruppo di nuovo caratterizzato da valori serratissimi, e in condizione di giocarci risultati importanti con entrambi i piloti tanto in qualifica che in gara".

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