Verstappen impermeabile ai rumours: "Resto in Red Bull, pensiamo a Jeddah"

Arrivano le parole del diretto interessato, al mercoledì di Jeddah, vigilia del GP dell'Arabia Saudita, a raffreddare la temperatura di un mercato piloti animato dalle vicende extra-sportive. Max Verstappen conferma il proprio impegno verso Red Bull, l'intenzione di restare fino alla scadenza del proprio contratto. Perché, in fondo, al di là del caso Horner e della guerra intestina a Red Bull, c'è una garanzia di competitività che nessun altro in griglia può dare.

"Chiaramente è sempre stata quella l'intenzione quando ho firmato, per questo ho firmato per restare tanto a lungo qui. È ovvio che si tratta di una scelta legata alle prestazioni della macchina e, dal 2026 in avanti, quest'aspetto è un po' un interrogativo visti i nuovi regolamenti. 

Lo sapevo già quando ho firmato e so cosa ha fatto Red Bull per la mia carriera, no? Quindi, l'intenzione è assolutamente quella di restare con questa squadra perché mi diverto davvero e sono davvero felice all'interno del team. Quindi, fintanto che riusciremo a performare, non c'è motivo per cui lasciare".

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Verstappen felice in Red Bull e la logica del "al 100%"

Parole che arrivano dopo l'incontro, a Dubai, tra Horner e il manager di Max, Vermeulen. A sua volta un ritrovarsi successivo alle uscite di Jos Verstappen, all'attacco del team principal e sollecitandone l'uscita dal team. Horner-Verstappen (Jos) protagonisti già in Bahrain di accese discussioni finite sotto l'occhio delle telecamere.

Da lì la ridda di rumours e scenari sul futuro di Max dal 2025, le clausole di uscita attivabili dal pilota e l'ipotesi di un passaggio in Mercedes.

Sulle certezze future, in assoluto, Max ha aggiunto: "Nessuno penso avrebbe mai immaginato di vedere Lewis in Ferrari. Nella vita in generale non sai mai cosa accadrà a te o intorno a te, o cosa potrà influenzarti. Non si può mai dire 'al 100%', è così che va e affronto la mia vita in questo modo. Al tempo stesso non ci penso troppo, sono molto rilassato e felice nel team".

A Jeddah per continuare a vincere

Archiviata, per ora, la pratica 'rumours di mercato', c'è un Gran Premio dell'Arabia Saudita da vincere, come non accadde nel 2023.

"Questa è una pista diversissima, con molte curve veloci, basso degrado gomme e questo potrebbe rendere le cose, per tutti, un po' più facili e lineari", prosegue Max nel confronto con il Bahrain. "Penso che la nostra macchina sarà veloce sui curvoni e ci auguriamo di poterlo dimostrare ancora una volta".

Le voci fuori dalla pista? "Per me non sono un grande problema, riesco facilmente a staccare, a tornare concentrato ogni volta che serve. Per me non sarà mai un problema, chiaramente penso che come tutti in squadra vogliamo concentrarci sulle prestazioni".

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