GP Australia, l'anteprima: il tabù di Max Verstappen, la prima di Oscar Piastri

GP Australia, l'anteprima: il tabù di Max Verstappen, la prima di Oscar Piastri© Getty Images

Il terzo appuntamento del mondiale andrà in scena a Melbourne, città natale del debuttante della McLaren e terreno ancora da conquistare per Verstappen, che all'Albert Park ha raccolto soprattutto delusioni

29.03.2023 ( Aggiornata il 29.03.2023 15:09 )

Variabile Perez

I numeri della Red Bull 2023 somigliano in tutto e per tutto a quelli della Mercedes 2019. La W10 di quattro anni fa colse 87 punti nelle prime due gare, proprio come la RB19, che però rispetto alla Freccia d'Argento di quattro anni fa è riuscita ad arraffare una pole position in più. Proprio come allora, la faccenda iridata pare roba ristretta a due soli piloti, quelli che oggi guidano la Red Bull. Nel 2019 Valtteri Bottas provò ad essere un contendente per il titolo, ma troppo presto Lewis Hamilton prese il largo nonostante Valtteri dopo quattro gare fosse in testa al mondiale. Pare il destino di Sergio Perez, che in testa al mondiale nemmeno c'è: lui dice di volerci provare, gli addetti ai lavori sostengono che non abbia speranza. La seconda idea è quella che va per la maggiore, dato che lo scorso anno Max ha fatto vedere sulla distanza cosa significhi avere i requisiti per un titolo mondiale. Checo però vuole scrivere una storia diversa, e quantomeno, data la superiorità di questa RB19, deve provarci: è l'unico che può mettere pepe ad un mondiale che pare già fortemente indirizzato, ed è l'unico con un mezzo adatto per fermare la cavalcata dell'olandese. Impresa ai limiti dell'impossibile, ma attendiamo: la variabile Perez, in questo momento, pare l'unica plausibile di questo mondiale.

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