Penalità Sainz, Vasseur: decisione affrettata, che vergogna

Penalità Sainz, Vasseur: decisione affrettata, che vergogna© Getty Images

Il team principal Ferrari richiama l'episodio della penalità inflitta ad Alonso a Jeddah e contesta la posizione della direzione gara, che non ha atteso di ascoltare Sainz dopo il GP

04.04.2023 ( Aggiornata il 04.04.2023 14:45 )

Aspettando gli aggiornamenti in arrivo da Baku, chiamati a riportare la Ferrari al ruolo di prima inseguitrice di Red Bull, in Australia abbiamo visto la miglior SF-23 in condizioni di gara.

Sainz ha recuperato fino ai piedi del podio, in una gara insolita per il ritmo di conserva con il quale ha corso Verstappen e il margine che Fernando Alonso aveva nel piede destro, riconosciuto dallo stesso Hamilton. La Aston Martin ha corso una gara intera sempre con la Mercedes nel mirino, segno di un margine ulteriore di prestazione da poter esprimere. 

È mancata la finalizzazione, sono mancati i punti, per un episodio di gara nel quale l'errore di Sainz in curva 1 c'è stato e la direzione gara ha deciso di punirlo con ben poca flessibilità di interpretazione. 

Decisione dura, gran rimonta di Carlos

Frederic Vasseur, domenica scorsa, difendeva il lavoro degli uomini Ferrari, che in pista hanno portato una SF-23 dal bilanciamento nettamente migliore rispetto a quanto visto a Jeddah. In partita con Mercedes e Aston Martin, diversamente dall'Arabia Saudita. 

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Poi, spazio allo sfogo per il modo in cui ha operato la direzione gara. "Ricevere la penalità in questo modo, alla fine, è una decisione molto dura. Carlos ha fatto un grandissimo lavoro, di certo c'è una componente emotiva in queste situazioni, perché non sei lontano dal podio, sei quarto e dopo aver recuperato dal nulla, quando tutti hanno beneficiato di un pit-stop gratuito.

Della severità della penalità di potrebbe discutere per ore ma quello che è vergognoso, a mio avviso - considerata l'ininfluenza della decisione sul podio - perlomeno i commissari avrebbero potuto ascoltarci ed esaminare i dati. Questo aspetto è un po' una vergogna", sottolinea il team principal a Channel 4. 

Una decisione maturata in 5 secondi

"La scorsa settimana abbiamo cambiato i regolamenti due volte in 10 minuti, in merito al pit-stop di Alonso. Oggi avrebbero potuto fare lo stesso, perlomeno discuterne.

La scorsa settimana ci sono voluti 30 giri per decidere se Alonso era o meno ai box, oggi 5 secondi". Il riferimento è alla penalità post-gara inflitta ad Aston Martin, contro la quale il team inglese ha avanzato ricorso e ottenuto un cambio di pronuncia dal collegio dei commissari, molte ore dopo la cerimonia del podio.


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