Verstappen, in Australia alla ricerca forzata di pseudo-insidie

Verstappen, in Australia alla ricerca forzata di pseudo-insidie© Getty Images

Max si sforza di trovare dettagli che potrebbero rendere la corsa per la vittoria un po' più incerta e indica la novità della gomma C5. Perez cerca a Melbourne la verifica del lavoro svolto in fabbrica

Fabiano Polimeni

20.03.2024 ( Aggiornata il 20.03.2024 15:34 )

È una Red Bull RB20 che procede quasi col pilota automatico, quella che affronta il terzo week end di gara, il GP d'Australia alle porte. Mentre tutt'intorno all'azione in pista imperversa la bufera del caso Horner, degli scenari di mercato intorno a Verstappen e Newey, la fortuna del team inglese è di poter contare su un progetto ancora inarrivabile e con solide garanzie di prestazioni al vertice.

L'Albert Park propone ancora una pista veloce, dalle curve brevi e con un asfalto poco aggressivo se paragonato al Bahrain. "Ci prepariamo a tornare a correre a Melbourne, su una pista adesso molto veloce e che richiede un buon equilibrio tra velocità di punta e un buon grip in curva. Tutto starà nel trovare questo bilanciamento", anticipa Verstappen. Bilanciamento tra carico in curva e velocità sul dritto che è uno dei (molti) punti chiave della competitività Red Bull. 

"La recente riasfaltatura ha reso la pista molto più liscia, è diventato più divertente correrci. Avremo mescole più morbide rispetto alla selezione di un anno fa e questo renderà la strategia un po' più insidiosa, speriamo che vada a favore delle corsa e con più pit-stop". (Stra)ordinaria amministrazione per Max. 

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Perez al lavoro sugli assetti dopo Jeddah

Poi c'è Sergio Perez, finora con un due-su-due nei piazzamenti portati a casa: due secondi posti è quel che il team si aspetta e che il pilota messicano ha saputo mettere al sicuro. Dopo Jeddah, Checo ribadiva come la RB20 non fosse ancora una monoposto del tutto familiare al suo stile di guida.

"Dall'Arabia Saudita abbiamo lavorato sodo come squadra per migliorare alcune precise aree, spero che la macchina si posizioni in una finestra di funzionamento migliore", aggiunge verso il GP d'Australia. 

"Sono stato a Milton Keynes con i miei ingegneri e non vedo l'ora di scoprire come andremo alla luce dei piccoli cambiamenti fatti. Finora la macchina è stata competitiva, però l'Albert Park sarà un test del tutto diverso per la RB20 e sarà interessante scoprire come ci comporteremo. Penso che il gruppo sarà molto competitivo e sarà importante ottenere il risultato in qualifica, per metterci in una posizione favorevole verso la gara. Un anno fa la gara fu un po' pazza, spero vada in modo più lineare quest'anno"


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