Binotto: "Affidabilità delle Ferrari? È un problema, stiamo pagando i miglioramenti"

Binotto: "Affidabilità delle Ferrari? È un problema, stiamo pagando i miglioramenti"

Il team principal della Ferrari ha ammesso che il grande passo avanti fatto sul motore in termini di performance stia costando qualcosa in termini di solidità prestazionale

12.06.2022 15:44

Una macchina fuori al 9° giro, una al 20° ed una Red Bull che allunga pesantemente in entrambe le classifiche. Ha di che rammaricarsi Mattia Binotto, in quella che è un'analisi molto amara per la Ferrari al termine del Gran Premio d'Azerbaijan.

Uno scotto pagato per prestazioni migliori

Il primo tema è ovviamente quello dell'affidabilità, che pare essere un prezzo pagato in cambio di una crescita prestazionale notevole da parte della power unit 2022 rispetto a quella del 2021: "E' inevitabile che la nostra affidabilità sia sulla bocca di tutti. Oggi due ritiri che ci hanno penalizzato molto per quel che era l'andamento della gara, Charles era in testa dopo una bella scelta strategica della squadra, a dimostrazione che a volte siamo noi a prenderci ed altri no. L'affidabilità è però una preoccupazione, non ci siamo esaltati all'inizio e non ci abbattiamo oggi, c'è ancora molto lavoro da fare. L'incremento di prestazione sulla power unit è stato enorme rispetto all'anno scorso, evidentemente lo stiamo pagando con un'affidabilità non ancora al 100%".

Sui quattro motorizzati finiti ko, Binotto ha detto: "I casi vanno analizzati ad uno ad uno, i quattro problemi di oggi non tutti erano dovuti alla power unit, almeno uno patito dai nostri clienti non penso sia legato ad un prodotto Ferrari, quindi va escluso. Ma certamente dobbiamo guardare tutto, compreso quanto capitato a Carlos, l'affidabilità è a 360 gradi, nella vettura nel suo insieme. E' un tema importante come la prestazione, per vincere l'affidabilità deve essere perfetta e non ci siamo ancora. Lavoreremo, questo team è in grado di farlo".

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VSC, chiamata giusta della Ferrari

Sul passo gara, il team principal del Cavallino ha spiegato: "Sulle medie eravamo su prestazioni simili con la Red Bull, Charles stava anche leggermente recuperando su Checo, mentre Carlos stava risparmiando le gomme perché avrebbe voluto allungare lo stint. Sapevamo che la mescola dura era molto resistente, eravamo fiduciosi di poter finire la gara con quelle montate al pit-stop. Non credo che siamo stati noi a fare una scelta diversa con la VSC, ma che siano stati gli altri a sbagliare. Abbiamo azzeccato a fermarci in quel momento, gli altri no, questo ci avrebbe dato un vantaggio, un peccato non averlo concretizzato".

Tornando al tema delle power unit, in Ferrari ci saranno lunghe analisi sui motori: "Analizzare analizzeremo, correggere non si correggono mai problemi strutturali legati al motore in una settimana. Proveremo a gestire, lo abbiamo fatto sin dall'inizio e non è che siano capitati guasti ogni volta. Dovremo mettere sicuramente componenti nuovi, però è inutile parlare adesso, prima dobbiamo portare a casa i motori, analizzare tutto compreso quanto successo a Carlos e poi capire le azioni da fare. Penalità? Potrà capitare nel finale di stagione, lo valuteremo in base a quanto capiremo ed a quanto decideremo di fare".

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