Ferrari, quanto lavoro sulla SF-23! Vasseur: "A Baku ripartiamo da Melbourne"

Ferrari, quanto lavoro sulla SF-23! Vasseur: "A Baku ripartiamo da Melbourne"© Getty Images

Al di là del risultato, le impressioni avute dalla Ferrari SF-23 in gara a Melbourne avevano segnalato un miglioramento della prestazione. Vasseur racconta l'intenso lavoro svolto a Maranello

F.P.

26.04.2023 ( Aggiornata il 26.04.2023 17:37 )

Dov'eravamo rimasti? A un'Australia con la Ferrari in gara assai più convincente rispetto all'Arabia, al netto del risultato conclusivo di Sainz.

Lo stop vissuto dalla Formula 1 tra Melbourne e Baku ha dato l'opportunità alle squadre di accelerare sui programmi di sviluppo e, in Ferrari, le novità sostanziali arriveranno a partire da Imola. Sul numero in edicola di Autosprint approfondiamo, nel dettaglio, gli aggiornamenti previsti nelle prossime gare e gli accorgimenti destinati a Baku.

Una pista sulla quale l'ottimizzazione interesserà le ali, al centro della scena per le specifiche da basso carico, della prestazione nel terzo settore. Della fiducia mostrata nei numeri e riscontri avuti al simulatore abbiamo scritto più volte in queste settimane. Adesso sarà in pista che si dovrà trovare il riscontro finale.

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A Maranello si è lavorato senza sosta

"È passato quasi un mese dall'ultimo Gran Premio e in queste settimane abbiamo lavorato duramente a Maranello sullo sviluppo della SF-23, sia in termini di miglioramento dell'attuale pacchetto vettura che sul fronte degli aggiornamenti pianificati, che saranno introdotti gradualmente nel corso delle prossime gare", commenta Frederic Vasseur.

Le prove al simulatore hanno coinvolto sperimentazioni sull'assetto, le modalità di utilizzo della power unit e le specifiche di ala. Un lavoro che ha visto i piloti coinvolti, "Charles e Carlos hanno fatto la loro parte, dandoci feedback importanti", ancora Vasseur. "In Australia avevamo già fatto un passo avanti in termini di prestazioni pure e per l'Azerbaigian intendiamo ripartire da lì".

Il format Sprint e il poco tempo a disposizione

Baku sarà una verifica importante, sebbene su un circuito ancora assai specifico, dei rapporti di forza dietro Red Bull. Dirà della direzione imboccata dalla Ferrari, in attesa dei sostanziali sviluppi alla SF-23, e dirà come si posiziona in rapporto a un'Aston Martin che pure introdurrà un'ala da basso carico, per superare uno dei limiti del progetto inglese: l'eccessivo drag.

Un week end che sarà, tuttavia, particolare per il ridotto tempo disponibile alle verifiche in pista. Solo un'ora di prove libere prima di dover congelare gli assetti e andare subito in qualifica. Ecco, il lavoro al simulatore e la soddisfazione registrata - simulatore del quale i piloti, anche in quest'avvio di mondiale, hanno certificato la correlazione esistente con la pista nel comportamento  della SF-23, positivo come nei suoi limiti - è un importante punto di partenza.


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