Ferrari a Baku col morale alto: obiettivo conferma

Baku e Singapore si presentano come circuiti favorevoli alla Ferrari. Circuiti che dovranno confermare l'aggancio prestazionale alla McLaren e i progressi sul bilanciamento della monoposto ottenuti dal nuovo fondo portato a Monza.

Il tema tecnico comune ai due appuntamenti racchiusi a distanza di una settimana, sarà la precisione dell'inserimento nelle curve brevi a e 90 gradi, nella capacità di passare sui cordoli a Singapore e di mettere a terra la miglior trazione a Baku. In aggiunta, il GP d'Azerbaijan chiama scelte aerodinamiche da basso carico, con il quale convivere nei passaggi più lenti e guidati, tutti da grip meccanico.

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"La pista cittadina di Baku unisce tratti molto veloci a sezioni particolarmente tortuose ed è unica nel suo genere. Storicamente siamo sempre stati piuttosto competitivi su quel tracciato, il morale dopo la vittoria di Monza è alto e siamo determinati a mantenere l’attuale stato di forma anche se, ancora una volta, ci aspettiamo una lotta molto serrata tra le prime quattro squadre", pronostica Vasseur.

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"Dico spesso che è importante che ci concentriamo su noi stessi e sono convinto che questo sia l’approccio giusto, perché abbiamo assistito a cambiamenti enormi nelle gerarchie tra le squadre rispetto alla prima parte della stagione.

La nostra vittoria in Italia dimostra che il modo in cui si affronta il fine settimana da venerdì a domenica può giocare un ruolo tanto importante quanto il livello di prestazione della vettura, quindi con Charles e Carlos punteremo ancora una volta a eseguire tutto alla perfezione a Baku, per provare e portare a casa un altro risultato importante per la squadra".

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