Ferrari regina dei pit stop in Bahrain

Il gran premio del Bahrain ha regalato alcune soddisfazioni alla Scuderia Ferrari, con la pole sfiorata da Leclerc e il podio di Carlos Sainz, ma anche diversi rimpianti, a partire dai problemi patiti dal monegasco con i freni. Nella gara inaugurale della stagione la Ferrari SF-24 ha comunque mostrato un buon livello di competitività, come testimonia  il ridotto distacco tra Sainz e la Red Bull di Perez, e un potenziale ancora da svelare. Tra gli aspetti che possono soddisfare appieno Frédéric Vasseur c'è poi quello dei pit stop: a Sakhir infatti il team di Maranello ha effettuato le soste ai box più rapide del GP, andando a battere anche la Red Bull.

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Pit stop perfetti per Leclerc e Sainz

La sosta più rapida della gara del Bahrain è stata quella effettuata dai meccanici del Cavallino Rampante con Charles Leclerc, che è stato rimandato in pista con pneumatici nuovi dopo appena 2,23 secondi. Un'ottima prestazione ripetuta anche con il compagno di squadra Carlos Sainz, la cui sosta più rapida a Sakhir è durata 2,27 secondi. Tutte i quattro pit stop effettuati dai piloti Ferrari in Bahrain sono state estremamente rapide, con il più lento che è durato 2,6 secondi.

Dominatrice in pista, la Red Bull ha dovuto accontentarsi del secondo posto nella classifica dei pit stop più efficienti. Facendo comunque segnare tempi estremamente rapidi: 2,27 secondi per Max Verstappen, 2,29 per Sergio Perez. Bene anche McLaren (2,33 secondi con Norris) e Racing Bulls (2,34 con Tsunoda), mentre Mercedes non è riuscita a scendere sotto la soglia dei due secondi e mezzo (2,51 con Hamilton). In fondo alla classifica Alpine, Sauber e Williams. resta dunque imbattuto il record assoluto fatto segnare l'anno scorso da McLaren con 1,80 secondi.

Proprio la Sauber ha fatto registrare invece il pit stop più lento, con la disastrosa sosta di Valtteri Bottas che si è protratta per ben 52,44 secondi.

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