Pista veloce, impegnativa, affascinante e storica: c'è ogni cosa per ammirare ogni giro. Se per i piloti correre sul tracciato più lungo del calendario è una pacchia, per gli ingegneri è un grattacapo che impone sempre il fatidico compromesso
25.08.2022 ( Aggiornata il 25.08.2022 09:49 )
Incognite: motori, meteo e aggiornamenti
Le power unit saranno spinte al massimo, ed a loro verrà richiesta una gestione energetica perfetta per affrontare il weekend belga. Ma di motori si parlerà soprattutto in funzione della rotazione degli elementi, che entra nella sua fase critica, a cui si aggiunge il fatto che la parte ibrida verrà congelata dopo Spa. Per cui, è logico immaginare qualche novità da questo punto di vista, il che obbligherà ad una penalità in griglia chi dovrà montare un ulteriore elemento nuovo: per questo motivo, la Ferrari corre il rischio di partire con l'handicap dell'arretramento in griglia, aspetto che comunque potrebbe essere una soluzione pure per la Red Bull, se proprio si deciderà di cambiare i piani in corsa. A Milton Keynes non sono ancora a questo punto, ma vedere tanti piloti penalizzati (c’è praticamente metà griglia al limite o vicino al limite) potrebbe indurre la squadra di Horner quantomeno a pensarci.
Quella dei nuovi componenti è un'incognita tale e quale a quella degli aggiornamenti: facile ipotizzare che vedremo alcune novità sulle vetture, sia per quanto riguarda sviluppi veri e propri sia per quanto riguarda pacchetti specifici utili per Spa e da riutilizzare a Monza, ultima pista del trittico in sequenza che vede il GP d'Olanda a dividere gli appuntamenti di Belgio e Italia.
Inoltre, un tema di primaria importanza sarà quello legato alla direttiva tecnica 039, quella che avrà il compito di regolare il porpoising, fenomeno prevedibilmente presente in fondo al Kemmel: per quanto la gestione delle oscillazioni aerodinamiche fosse un problema in via di risoluzione quasi per tutti, l’introduzione dei nuovi parametri nelle verifiche può portare se non un ribaltamento quantomeno ad un cambiamento dei valori in campo. Sarà quindi, presumibilmente, un venerdì interessante.
Infine, l'incognita è anche meteorologica, che è una costante delle Ardenne: possibile che si debba stare con naso all’insù.
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