GP Belgio, FP2: Verstappen al top, poi Leclerc

GP Belgio, FP2: Verstappen al top, poi Leclerc© Getty Images

Nella seconda sessione di prove libere Verstappen si è preso la miglior prestazione di giornata precedendo di ben 8 decimi Leclerc, mentre Sainz ha chiuso 5°

26.08.2022 ( Aggiornata il 26.08.2022 18:06 )

Già sa che partirà dal fondo, ma Max Verstappen ha cominciato a spingere sin da questo venerdì. E' stata sua la miglior prestazione al termine del venerdì del GP del Belgio, terminato con Charles Leclerc in seconda posizione e Carlos Sainz in 5°.

Max, che tempo

Strepitoso il tempo di Max Verstappen in queste FP2, con un 1'45"507 che lo ha messo chiaramente davanti a tutti. L'olandese ha avuto a disposizione un solo tentativo da parte della squadra, dal momento che, data la certezza della penalità (con conseguente partenza dal fondo), il team ha preferito concentrarsi il prima possibile sulla simulazione di gara. Molto bene la RB18, sia in percorrenza di curva che nel tratto centrale, quello guidato, dove Max ha costruito la maggior parte del suo vantaggio rispetto a Leclerc: il distacco finale del monegasco è stato di 0"862 (circa 6 decimi il ritardo accusato nel T2), ma tanto è bastato per prendersi il secondo tempo di giornata, tanto che Charles è stato l'unico a stare sotto il secondo di distacco. Peggio è andata a Sainz, solo 5° a 1"142. Tra le due Ferrari si sono piazzati Norris e Stroll, con il canadese vera sorpresa di giornata. Hamilton ha chiuso 6° a 1"386, Russell 8° a 1"535.

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Condizioni da interpretare

In condizioni di temperatura piuttosto basse (18° C quella dell'aria e 22° C quella dell'asfalto), importante capire il funzionamento delle gomme, soprattutto in virtù del possibile graining in vista del GP di domenica se verranno confermate queste temperature. Come analisi generale, Verstappen ha cominciato sugli scudi questo fine settimana, ma è stato un venerdì atipico sia per le condizioni (pista umida in avvio, dunque condizioni di aderenza non ottimali) sia per il discorso delle rotazioni dei motori, che prestano il fianco a possibili diverse interpretazioni delle giornata in pista: può darsi che il regime di utilizzo del motore sia stato più alto o più basso a seconda della freschezza delle unità montate.

Sul passo gara Verstappen ha lamentato un po' di sottosterzo a lungo andare con la gomma media, pur strappando tempi interessanti, così come Leclerc. Tuttavia, sono riferimenti da non prendere per assoluti, a maggior ragione perché proprio come nelle FP1, anche nelle FP2 la parte finale del turno è stata contraddistinta dall'arrivo della pioggia, la quale ha reso molto poco indicativi i riferimenti cronometrici.

 

I tempi


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