Wolff: Mercedes, è ora di pensare alla prossima stagione

Mercedes, resta più lavoro del previsto da fare

Ecco, l'idea oggi sa di sogno mostruosamente proibito e l'arrivo subito del GP d'Olanda, su una pista molto diversa da Spa, varrà ad aggiornare il distacco Mercedes.

Non esattamente confortante è la lettura delle valutazioni di Andrew Shovlin, responsabile dell'ingegneria. Siamo al non ci resta che sperare, nel guardare alla superiorità senza rivali trovata da Verstappen.

"Max ha corso in una categoria a sé e avrebbe vinto partendo da qualsiasi posizione e con qualsiasi strategia. È un po' uno shock quanto sia stato avanti a tutti in questo week end. Noi abbiamo più lavoro da fare rispetto a quanto non immaginassimo, incrociamo le dita perché non sia così veloce su ogni pista".

Quanti problemi la W13!

Pochissimi alti - peraltro relativi -, molti bassi, il progetto W13 non può considerarsi un investimento da continuare in termini di sviluppo per ricavarne benefici nel 2023. Le aree critiche continuano a essere molte e Shovlin le passa in rassegna, a spiegare quel che non ha funzionato in Belgio.

"Il week end nel suo insieme è stato difficile, speravamo di avanzare con gli aggiornamenti e, sebbene sembri che la Ferrari sia un po' più vicina sul passo gara, la Red Bull non lo è assolutamente. 

Abbiamo faticato con i vari compromessi adottati in macchina, molto più di quanto non fosse accaduto nelle gare che hanno portato alla pausa estiva e questo ci ha reso la vita difficile. 

La macchina non ha ancora prestazioni valide su una serie di piste, dovremo allargare la finestra di funzionamento. Siamo stati lenti anche sul giro secco, un'altra area nella quale dovremo concentrarci. Da migliorare anche il riscaldamento delle gomme, è stato un problema ricorrente in varie condizioni climatiche e su diverse piste".

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