GP Belgio, l'anteprima: calendario e sprint race, Spa alla prova delle novità

Il sapore della vacanza già si sente, ma prima c'è l'ultima fatica. C'è un GP del Belgio che per la prima volta dopo un sacco di tempo perde il suo slot di prima gara dopo la pausa estiva per prendere l'ultimo prima delle vacanze, una novità in questo calendario sempre più lungo. Belgio come ultima gara prima della sosta, Olanda come appuntamento per il rientro dalle vacanze: in entrambi i casi, parliamo della terra di Max Verstappen.

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GP Belgio: Ardenne, aria di casa per Max

Max Verstappen lo diceva già lo scorso anno: lui si sente sia belga che olandese. E infatti, nel dubbio, negli ultimi due anni i GP di "casa" li ha vinti entrambi, sia a Spa che a Zandvoort. Ha tutto per riuscirci anche quest'anno, dove il bis su due tracciati a lui piuttosto cari risulta anche più semplice del previsto. Nelle Ardenne, la RB19 troverà terreno di caccia favorevole alla sua mostruosa efficienza aerodinamica, ovvero la capacità di produrre carico a bassa resistenza. Dopo i 12 GP vinti consecutivamente (record assoluto), Max Verstappen e la Red Bull corrono, e continueranno a farlo, contro la storia: Max è a quota 7 vittorie consecutive ed ha la concreta possibilità di estendere questo filotto per andare a prendere il primato di 9 successi di fila di Sebastian Vettel (messo a segno tra Spa e Interlagos nel 2013), la squadra invece può piazzare il 12° centro da inizio anno, togliendo alla McLaren dell'88 l'ultimo primato che le resta, quello del maggior numero di vittorie consecutive da inizio anno (già battuto invece, come detto, quelle delle 11 vittorie di fila in assoluto, con il team di Milton Keynes già a quota 12 considerano l'ultimo GP del 2022).

A costo di essere ripetitivi, Max e la Red Bull si candidano a fare gara a parte anche a Spa, visto che parliamo di un binomio che non ha rivali; Perez, con l'altra macchina, ha rimediato 110 punti di ritardo in 11 GP, ovvero 10 punti in media a gara: il divario che c'è tra un primo ed un terzo posto. Numeri di un dominio chiamato a proseguire ancora, su una pista sulla quale nel 2022 Verstappen rifilò probabilmente la più grande lezione dell'anno alla concorrenza.